Forse non ci avete mai pensato, ma ci sono molte cose che possedete e che non userete mai, o non userete più, e che potrebbero invece servire a qualcuno. Oggetti, abiti, elettrodomestici. Occupano spazio nella vostra casa, e anche nella vostra mente. Cominciate a liberarvene, pian piano.
Lo Space Clearing è una specie di disciplina che aiuta a eliminare il superfluo e recuperare l’essenziale. Ho iniziato a praticarla in modo quasi inconsapevole, smettendo di indossare vestiti scomodi, rinunciando all’uso di alcuni oggetti, abbandonando vecchie abitudini di consumo indotto. Be’ non ci crederete, sono riuscito a sopravvivere.
Quando ci si accorge di avere bisogno di poche cose essenziali, si vive meglio, accompagnati da un delizioso senso di leggerezza. Scoprire di non avere affatto necessità di tante cose che in precedenza avevano inquinato i nostri giorni è liberatorio.
“Le cose che possiedi, alla fine di possiedono” dice Tyler Durden al protagonista senza nome di Fight Club, film culto diretto da David Fincher, tratto dall’omonimo romanzo di quel genio di Chuck Palahniuk. D’accordo, è una pellicola controversa, ma piena di massime su cui varrebbe la pena riflettere. La ribellione violenta all’altrettanto violento consumismo non è la strada giusta, però i pugni che sferra Tyler arrivano, seppure indirettamente, al nostro stomaco e fanno male. Accade, per esempio, quando esclama: “Siamo consumatori! Siamo sottoprodotti di uno stile di vita che ci ossessiona. Omicidi, crimini, povertà, queste cose non mi spaventano. Quello che mi spaventa sono le celebrità sulle riviste, la televisione con 500 canali, il nome di un tizio sulle mie mutande. I farmaci per capelli, il viagra, l’arredatrice, poche calorie”.
Esiste una via di uscita? E se sì, qual è?
Forse, come suggerisce lo psicologo statunitense Wayne Walter Dyer, occorre “passare dall’ambizione al significato”. Solo allora “capiamo davvero di non aver bisogno del superfluo”. Solo allora siamo pronti a comprendere che ciò che conta è tornare a casa e abbracciare le persone che amiamo.
È tutto qui.
© RIPRODUZIONE RISERVATA La riproduzione è consentita esclusivamente con la seguente citazione: rivistanatura.com