Il numero di individui di leopardo delle nevi (Panthera uncia) è decisamente maggiore rispetto a quanto si pensava.
La popolazione del grande felino, inserito dalla IUCN nella lista delle specie minacciate, pare, infatti, essere più del doppio di quanto riportato nell’ultimo report del WWF, che stimava l’esistenza di circa 4mila individui.
Lo studio
A rendere nota la notizia positiva è un studio condotto dalla Wildlife Conservation Society, che ha interessato il 44% del territorio abitato dal leopardo delle nevi – circa tre milioni di chilometri quadrati – all’interno dei quali sono stati individuati 8mila animali. Censire con precisione il numero di leopardi delle nevi, tra i felini meno studiati, non è impresa facile. Innanzitutto per le aree in cui vivono, estremamente remote. L’habitat è, infatti, quello degli altipiani dell’Asia Centrale, in un’area che comprende gli stati di Afghanistan, Pakistan, Bhutan, Cina, India, Kazakistan, Repubblica del Kyrgyzstan, Tajikistan, Uzbekistan, Mongolia, Nepal e Russia.
A rendere le cose difficili è anche l’elusività delle specie, dovuta, sia al suo temperamento riservato, sia alla livrea efficacemente mimetica. Per censire la popolazione i ricercatori hanno utilizzato dati satellitari e immagini raccolte con le trappole fotografiche.
«L’habitat del leopardo delle nevi non è scarsamente popolato e questo può favorirne la conservazione – ha spiegato Peter Zahler, coordinatore del Wildlife Conservation Society’s Snow Leopard Programme –. Ma non dobbiamo abbassare la guardia: il leopardo delle nevi è ancora minacciato, sia dai cambiamenti climatici, che dai bracconieri».
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