L’Alpe-Adria-Trail è un sentiero lungo quasi 700 km che attraversa tre culture, tre lingue e tre nazioni (Austria, Italia e Slovenia). Dai piedi della più alta vetta austriaca, il Grossglockner (3.798 m) fino al mare Adriatico, attraverso una ricca miscela di spettacoli naturali, corsi d’acqua, torrenti e laghi alpini e un affascinante mondo animale e vegetale.
Il Trail può essere percorso interamente, oppure si possono scegliere tratti dello stesso. Ogni singola tappa, inoltre, può essere percorsa in entrambi i sensi, in tal modo l’escursionista ha la possibilità di decidere, a seconda delle proprie capacità, quanti chilometri percorrere.
Sono tre le tappe principali del tratto sloveno dell’Alpe-Adria-Trail. La prima, che nella numerazione ufficiale è la 23, va da Kranjska Gora, stazione sciistica di Coppa del Mondo, a Trenta, attraversando pascoli alpini e boschi e salendo fino alla cima del Vršič. È lunga quasi 18 km, il punto più basso è a 622 m, quello più alto a 1618 m, e richiede circa 6,30 ore di cammino. La seconda tappa, la numero 24, coincide con l’Isonzo-Trail.
Lambisce il Parco nazionale del Triglav e raggiunge Bovec, stazione di sport acquatici e invernali che sorge ai piedi delle imponenti montagne Rombon e Canin. Sono quasi 21 km, il punto più basso è a 394 m, quello più alto a 645 m, e richiede circa 6 ore di cammino. La terza tappa, la numero 25, è molto pittoresca: si svolge in gran parte sulla riva sinistra dell’Isonzo, solo verso la fine si sale al delizioso paese di montagna di Drežnica vicino a Kobarid (Caporetto), paese fortemente legato alle memorie della Prima Guerra Mondiale. È lunga circa 25 km, punto più basso 272 m, più alto 554 m, e si percorre in 6,30 ore.
Per scoprire un nuovo itinerario sui sentieri storici della Prima guerra mondiale e fra le bellezze naturali slovene, vi diamo appuntamento alla prossima puntata.
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