Nome
Verdone (Carduelis chloris)
Descrizione
Assomiglia a un robusto passero con un grosso becco e piumaggio in gran parte di colore verde nel maschio, mentre la femmina tende al bruno-grigiastro.
Fenologia
In Italia è specie sedentaria e nidificante, migratrice regolare e svernante.
Habitat
Originariamente legato agli ambienti creati dalle attività agricole, il Verdone ha mostrato negli ultimi decenni uno spiccato adattamento alle aree residenziali, in particolare zone suburbane ricche di giardini, parchi, viali alberati, cimiteri con cipressi e pini, alternati a porzioni di suolo coltivato (orti e frutteti familiari) o incolto. Nidifica a stretto contatto con l’uomo, spesso utilizzando proprio le piante resinose piantate a scopo ornamentale.
Distribuzione
Il Verdone ha areale riproduttivo che nel Paleartico occidentale comprende gran parte delle zone boreali, temperate, mediterranee e steppiche, e si estende dalla Scandinavia e dalla Russia fino all’Africa nordoccidentale, dall’Irlanda agli Urali e, attraverso il Caucaso, all’Iran settentrionale.
In Italia è comune e diffuso in tutta la penisola e in Sardegna, localizzato in Sicilia. Abita le aree di pianura e collina dove in prossimità di insediamenti umani raggiunge le densità più alte; diviene invece più scarso in montagna, dove pure raggiunge anche i 1.000 m di quota. La popolazione italiana è stimata in 400.000-800.000 coppie.
Stato di conservazione
Il suo stato di conservazione viene valutato favorevole a livello europeo, ma ha mostrato segnali di declino negli ultimi anni.
di Fabio Casale, Fondazione Lombardia per l’Ambiente
Supervisione scientifica: Giuseppe Bogliani, Università degli Studi di Pavia
tratto da:
Casale F., 2015. Atlante degli Uccelli del Parco Lombardo della Valle del Ticino.
Parco Lombardo della Valle del Ticino e Fondazione Lombardia per l’Ambiente.
Foto: Antonello Turri