Quante specie popolano il nostro pianeta? Quante ne scopriamo ogni anno? Quante si stima che potremmo ancora scoprire? E soprattutto, cos’è una specie?
Questi interrogativi, all’apparenza semplici, celano un immenso e costante lavoro di ricerca da parte degli scienziati della natura in ogni angolo del globo. Identificare una nuova specie, classificarla, verificare la sua validità sono tutte operazioni che richiedono grandissimo impegno e competenza. E al giorno d’oggi, con una evidente crisi della biodiversità in corso, conoscere nel dettaglio la diversità della natura del nostro pianeta è un obiettivo prioritario.
Per questo motivo, Stefano Mazzotti ha dato alla luce il suo nuovo saggio, “Meravigliose creature – La diversità della vita come non la conosciamo” per le edizioni Il Mulino. Mazzotti è uno zoologo e direttore del Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara, e da anni partecipa a spedizioni scientifiche in giro per il mondo, alla ricerca di nuove specie da identificare. In passato aveva scritto di esploratori e viaggi avventurosi di naturalisti, oggi si dedica invece al loro oggetto di studio.
Il suo saggio è quindi un riassunto delle più sorprendenti scoperte avvenute negli ultimi anni nel campo della biologia e della tassonomia: dalle foreste del sudest asiatico fino ai ghiacci dell’Antartide, dall’Amazzonia fino alle profondità oceaniche, ogni anno migliaia specie si aggiungono a quelle che già conosciamo, rivelando quanto siamo ancora incredibilmente ignoranti del mondo naturale. E molte di queste nuove scoperte sono talmente inaspettate e sbalorditive nel loro aspetto da lasciare a bocca aperta anche i naturalisti più esperti. Ma non solo, Mazzotti approfondisce quei dettagli fondamentali che occorre conoscere per capire l’immenso lavoro richiesto agli scienziati per studiare e classificare le nuove scoperte del mondo naturale: come vengono identificate nuove specie, qual è il ruolo dei musei e delle analisi genetiche, e soprattutto perché è così importante conoscere la meravigliosa diversità della vita sulla Terra: perché non è possibile tutelare ciò che non si conosce. E la natura della Terra è il bene più prezioso che abbiamo, e che dovremo proteggere a tutti i costi per lasciarlo in eredità alle nuove generazioni.
“Meravigliose creature – La diversità della vita come non la conosciamo”
di Stefano Mazzotti
256 pagine, 18 Euro
Il Mulino