L’ondata di freddo e gelo che sta investendo l’Italia sta mettendo a dura prova i nostri amici animali. Come fare per proteggerli dal freddo? E come aiutare anche gli animali selvatici?
L’Enpa, Ente nazionale protezione animali, ha stilato un utile vademecum su come comportarsi per fronteggiare questa situazione di emergenza.
Cosa fare con cani e gatti
Per quanto riguarda gli animali d’affezione il consiglio è quello di tenerli il più possibile in casa. È bene ricordare che durante le uscite quotidiane i cani a pelo raso potrebbero necessitare di un cappottino.
La neve e il ghiaccio possono attirare la curiosità dei cani, tuttavia, quando li portiamo a fare una passeggiata, bisogna prestare particolare attenzione poiché la neve e le basse temperature possono causare principi di assideramento. Attenzione anche gli sbalzi di temperatura, che possono causare malanni. Ai primi sintomi è bene ricorrere alla visita del veterinario di fiducia.
Infine, se durante la passeggiata il cane dovesse bagnarsi per un acquazzone o per il passaggio in una pozzanghera è essenziale asciugarne con cura tutto il corpo, in particolar modo le orecchie e le zampe.
Un aiuto anche per gli animali selvatici
Anche gli animali selvatici possono patire le basse temperature. Per questo, è possibile aiutarli offrendo loro del cibo. È importante sottolineare, però, che una volta iniziata la somministrazione di cibo non bisogna interromperla perché gli uccelli si saranno nel frattempo abituati al vostro prezioso aiuto.
Per nutrire gli uccellini il consiglio è quello di lasciare nel giardino, sul balcone o in un luogo riparato dai predatori oltre a qualche piccola leccornia anche due ciotoline d’acqua tiepida e pulita: una per bere e l’altra, possibilmente di terracotta, per consentire agli uccellini di fare il bagno.
Questo permette loro di mantenere il piumaggio in ordine e, quindi, di avere un’ulteriore protezione contro il freddo. Le mangiatoie andrebbero installate durante la stagione autunnale, in modo di permettere agli uccelli di prendere confidenza. In alternativa si può lasciare del cibo appeso ai rami oppure a terra. Per l’alimentazione degli uccelli è bene seguire qualche piccola accortezza, evitando di somministrare loro pane e prodotti da forno, prediligendo arachidi non salate, semi di girasole e di zucca, piccole granaglie e fiocchi di cerali (ovviamente non zuccherati). In commercio è facile trovare anche apposite palline di grasso da appendere.
Nel caso ci si dovesse imbattere in un animale ferito o bisognoso di aiuto il consiglio è quello di non improvvisare ma di contattare la più vicina sede Enpa locale.
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