335 uccelli selvatici – dei quali 6 appartenenti alla specie esotica Agapornis pullaria,
Il sequestro è avvenuto nel corso della 78esima edizione dell’Esposizione internazionale ornitologica di Reggio Emilia. Oltre al sequestro degli animali l’operazione ha portato anche alla denuncia di 10 soggetti.
Uccelli selvatici inanellati
Tra gli uccelli sequestrati, oltre ai pappagalli inseparabili testarossa, ci sono cardellini, verzellini, frosoni, pettirossi, peppole, fringuelli, capinere e pettazzurri. Gli animali – tutti catturati illegalmente in natura – risultavano inanellati con un anello in alluminio “Foi” visibilmente modificato o amovibile, segno questo che era stato applicato su soggetti adulti catturati in natura, attività vietata dalla legge.
L’anello Foi fornito dalla Federazione Ornicoltori Italiana viene, invece, applicato ai pulli esclusivamente entro i primi dieci giorni dalla schiusa, non può essere manomesso e resterà sulla loro zampa per tutto il resto della vita, certificando la nascita in cattività di quel determinato individuo.
Verranno liberati
I pappagalli esotici, la cui specie è inclusa nella normativa Cites, sono stati sequestrati in quanto messi in vendita senza la documentazione che ne attestasse la legittima provenienza. Gli uccelli esotici si trovano ora presso il Centro tutela e ricerca fauna esotica e selvatica di Monte Adone in Sasso Marconi (Bo).
Tutti gli altri uccelli, invece, sono stati affidati in custodia giudiziaria al centro di recupero “Il Pettirosso” di Modena. Gli animali, dopo una valutazione veterinaria e l’assenso del pubblico ministero titolare delle indagini, verranno liberati in ambienti idonei per la singola specie.
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