L’esplosione del vulcano Colima, in Messico, il 26 gennaio di quest’anno, ha permesso al fotografo Sergio Tapiro Velasco di immortalare uno dei più affascinanti miracoli della natura cogliendo l’esatto istante in cui dalla grande nuvola di cenere balenava all’improvviso la saetta di un fulmine. E di portare a casa la vittoria assoluta all’ IMS Photo Contest 2017, uno dei più prestigiosi concorsi d’immagini dedicati alla montagna. La foto, dal titolo Light belongs to Heaven, ha così meritato il titolo di Mountain Photo of the Year 2017 che – come ha sottolineato la giuria – è figlia della bravura e della tecnica magistrale del fotografo che è riuscito in una situazione pericolosa a catturare questo momento incredibile per sempre.
3000 foto in gara
Quest’anno hanno partecipato all’ IMS Photo Contest 3.000 le fotografie, provenienti da oltre 100 paesi. La giuria internazionale, composta da rinomati fotografi ed esperti del settore, oltre ad aver assegnato il titolo principale ha decretato altre sei vittorie di categoria.
Team Spirit
La foto “Prayer Flag” di Sebastian Wahlhuetter ha vinto nella categoria Team Spirit. È un’immagine curiosa che si rifà ai messaggi di pace, compassione, forza e saggezza delle bandierine colorate poste in quota tra i monti del Tibet, che dieci atleti hanno voluto rappresentare ponendosi a penzoloni su una corda tesa tra le montagne dell’Austria. Quest’anno l’intero ammontare per l’iscrizione delle foto al concorso fotografico di questa categoria è stato devoluto al progetto Laureus Schneetiger della Fondazione Laureus Sport for Good per aiutare bambini e ragazzi disabili ad avvicinarsi agli sport invernali.
Mountain Nature
Jona Salcher si è aggiudicato il primo premio della categoria Mountain Nature con la foto Far Away, scattata sul Monte Seceda, tra le Dolomiti. «Quando eravamo giunti quasi in vetta si aprì un varco nella nebbia – ha raccontato il fotografo – L’immagine che si creò mi catturò e non mi lasciò più»
Mountain Action
La categoria dedicata al dinamismo, alla velocità e all’avventura, ha visto la vittoria di “Into the Sky“ di Patrick Steiner, uno scatto catturato al tramonto sull’Arlberg, un istante prima che la nebbia coprisse ogni cosa.
Mountain Water
La categoria unisce immagini che rappresentano sia la bellezza sia il lato più selvatico della forza della natura. Ha vinto “Stockness Night” di Maurizio Casula che ha raccontato: «Ho scattato questa fotografia durante il mio primo viaggio in Islanda e ho subito sentito una pace interiore che non avevo mai sentito prima».
Mountain Faces
È la categoria che racconta storie di uomini legati alla montagna. Ha vinto lo scatto di Anton Yankovyi “Wind-hardened”, il volto di un ragazzino nepalese sul quale si legge tutta la difficoltà del vivere in alta quota ma anche la fierezza. «Ho incontrato questo ragazzo in Nepal ai piedi di Manaslu – dice Yankovyi – In nessun altro luogo come in Himalaya i ragazzi sono così indipendenti e sicuri di sé».
Mountain mobile
Quest’anno all’IMS Photo contest ha debuttato la categoria Mountain Mobile dedicata alle foto di montagna scattate con lo smartphone. Ha vinto Christine Trebo con lo scatto «A gentle mouth to rest within». È la storia di tre amici che per un giorno sono fuggiti dallo stress universitario per andare al Gran Cir nelle Dolomiti. Lassù, un cambio repentino del tempo ha creato un’atmosfera particolare, immortalata con lo smartphone.
La Rivista della Natura è mediapartner dell’iniziativa.