Boschi lussureggianti, vulcanici terreni lunari, panorami oceanici, dove camminare sospesi tra mare e montagna. Alle Isole Canarie si può, percorrendo sentieri verificati, protetti e segnalati, che fanno parte del tratto iberico del Sentiero europeo denominato E7. In tutto 1430 chilometri (dei complessivi 5000 che si sviluppano in tutto il continente) che, partendo dai Pirenei, permettono di attraversare Spagna e Portogallo e di spingersi ai confini estremi dell’Europa, in pieno Oceano Atlantico, unendo così virtualmente l’arcipelago spagnolo al continente.
Nel cuore della Riserva Naturale dell’Unesco
L’ultima parte di questo lungo percorso – la cui mappa è stata creata dall’European Rumblers’ Association, rete di organizzazioni che operano per la promozione dell’escursionismo – è contrassegnata dalla sigla GR®131 e passa per tutte le isole che compongono l’arcipelago (El Hierro, Fuerteventura, Gran Canaria, La Gomera, La Palma, Lanzarote e Tenerife), attraversando percorsi di rara bellezza, unici al mondo. Come i Parchi Nazionali di Garajonai, del Teide, della Caldera de Taburiente e il Geoparco El Hierro.
I sentieri corrono trasversalmente lungo le isole, iniziano sulla costa, proseguono nell’entroterra, dove salgono in cima a vulcani e montagne, e quindi continuano fino a tuffarsi di nuovo nell’oceano. È possibile anche fare escursioni di notte, per vedere le stelle in uno dei cieli più tersi del mondo, o in bicicletta, lungo sentieri segnalati per mountain bike.
Gran parte delle isole è stata dichiarata dall’Unesco Riserva Naturale e quattro di loro – La Palma, Lanzarote, El Hierro e Fuerteventura – lo sono nella loro interezza, mentre a Gran Canaria il 46% della superficie è Riserva della Biosfera.