A 150 anni dalla nascita del CAI (Club Alpino Italiano) esce un prezioso cofanetto dedicato agli appassionati della montagna. Al suo interno sono presenti i documentari completamente restaurati di due storiche imprese alpinistiche italiane: la conquista del K2 da parte di Lino Lacedelli e Achille Compagnoni, i primi alpinisti a raggiungere la seconda vetta più alta del mondo, e l’epica salita sulla vetta della “montagna scintillante”, il Gasherbrum IV, di Walter Bonatti e Carlo Mauri.
La prima impresa, del 31 luglio 1954, fu immortalata dalla cinepresa del regista Marcello Baldi e venne seguita con trepidazione da tutti gli italiani, che vedevano in quella memorabile spedizione un’icona della nuova unità e identità nazionale. Un traguardo non solo sportivo, quindi, ma un successo che simboleggia la rinascita di un intero Paese ancora profondamente segnato dalla guerra. Particolare risalto viene dato alla fase preparatoria, che vede gli “uomini della montagna” alle prese con pionieristiche ricerche scientifiche e test attitudinali.
Il secondo documentario, la salita sulla vetta del Gasherbrum IV, a 7.925 metri di altitudine, organizzata dal CAI nel 1958, lascia senza fiato: la “montagna impossibile”, infatti, è una delle più difficili da scalare dell’intera catena himalayana, temuta soprattutto per le nevicate e le continue valanghe. Una delle prove alpinistiche più ardue del mondo, tanto che, in seguito, la cima venne conquistata solo altre tre volte. Il cofanetto è completato da un filmato condotto e diretto da Maurizio Nichetti dedicato alla storia del CAI, il club nato appena due anni dopo l’Unità di Italia grazie alla passione di un gruppo di torinesi uniti dall’amore per la montagna e dal desiderio di promuoverne la conoscenza. Ancora oggi il CAI contribuisce a proteggere le nostre montagne e conta centinaia di migliaia di soci.
“Club Alpino Italiano: 150 anni”, Documentaria, durata: 210′, Euro 29,99, www.cinehollywood.com
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