Poiché tutte le creature sono connesse tra loro, di ognuna dev’essere riconosciuto il valore con affetto e ammirazione, e tutti noi esseri creati abbiamo bisogno gli uni degli altri.
Papa Francesco, Laudato si’
Dopo aver detto che la vera connessione è quella del cuore e della mente con il Creato, papa Francesco ci ricorda una cosa fondamentale: riconoscere il valore di tutte le creature. Però non come un dato di fatto, questo lasciamolo ai manuali. Ma con affetto e ammirazione.
Bisogna commuoversi di fronte alla crisalide che divenuta farfalla prende il volo; occorre sentire il silenzioso grido di foreste che vengono illegalmente e ingiustamente abbattute; è necessario ammirare la pazienza e la precisione del ragno che tesse la tela. In poche parole, dobbiamo sempre essere collegati con la Natura, essere in simbiosi con essa. Altrimenti rimane solamente una connessione virtuale con persone spente; ecco che allora probabilmente c’è più connessione quando cammino tra gli alberi, se accendo le antenne giuste, piuttosto che in un’aula informatica.
Facciamo nostre le parole che il Papa ha scritto e che continua a ripetere. Nella sua enciclica Laudato sì, propone molti spunti da realizzare e tra gli altri sottolinea che se prendiamo consapevolezza di esser parte di un Creato meraviglioso, allora sarà immediato il mio movimento per difenderlo.
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