Torna l’appuntamento europeo dedicato al birdwatching.
La data da segnare in agenda, per tutti gli appassionati, è quella di sabato 5 e domenica 6 ottobre: in quel fine settimana, oltre 30 Paesi europei parteciperanno all’edizione 2019 di Eurobirdwatch.
200 specie osservabili
In Italia Eurobirdwatch sarà organizzato dalla Lipu: le iniziative, aperte al pubblico, si terranno nelle 25 Oasi e Riserve gestite sul territorio nazionale e in altre aree protette come, per esempio, zone umide, fiumi, aree costiere.
Grazie all’ausilio dello staff e dei volontari della Lipu, i partecipanti potranno imparare a riconoscere gli uccelli che popolano i cieli della penisola.
Complessivamente, sono 200 le specie potenzialmente avvistabili tra nidificanti, specie erratiche o in migrazione.
Il contributo della citizen science
L’evento europeo ha anche una preziosa finalità scientifica: come ogni anno, saranno raccolte preziose informazioni sulle specie osservate che confluiranno in un grande data base a livello europeo per fornire un quadro degli avvistamenti in Europa durante uno dei periodi clou per la migrazione autunnale degli uccelli selvatici.
Il calendario completo della manifestazione è in continuo aggiornamento ed è consultabile sul sito della LIPU.
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