L’acqua è una risorsa limitata, diffusa in modo disomogeneo. Sono molte le popolazioni che hanno problemi di approvvigionamento e anche da noi ci sono zone dove non basta. Ridurre i consumi di acqua – ciascun italiano ne usa in media 250 litri al giorno per le sole necessità domestiche – è un dovere morale, prima che economico. Ecco alcuni accorgimenti che non richiedono correzioni severe alle nostre abitudini.
Monta un riduttore di flusso sui rubinetti: miscelando acqua e aria, permette di avere un getto migliore con circa la metà dell’acqua.
In bagno: chiudi il rubinetto mentre lavi i denti o fai la barba; preferisci la doccia, si consuma un terzo rispetto a un bagno in vasca; installa sciacquoni con il doppio pulsante per regolare l’uso in base alle necessità.
In cucina: lava le verdure in un recipiente e usa l’acqua corrente solo per un rapido risciacquo; usa la lavastoviglie e la lavatrice a pieno carico.
In terrazzo: le piante possono essere annaffiate con l’acqua usata per lavare frutta e verdura o con l’acqua piovana opportunamente raccolta; annaffia sempre la sera, quando l’evaporazione è minore (ed è meglio anche per le piante).
Occhio alla goccia: un rubinetto che perde va affrontato subito perché, oltre ad essere fastidioso, può sprecare fino a 100 litri al giorno. Se però si considera anche l’acqua impiegata per produrre ciò che mangiamo, ciascuno di noi in realtà consuma ben 6.400 litri ogni giorno: questa è la nostra vera impronta idrica, tra le più alte al mondo.
Alcune cifre danno idea dell’acqua incorporata nei prodotti che compriamo: 160 litri di acqua per un chilo di patate, 1.100 per uno di grano, 2.600 per uno di riso, 16.000 per uno di manzo, 21.000 per uno di caffè tostato. Quindi occhio al rubinetto, ma anche agli acquisti. Nell’attesa che l’impronta idrica sia riportata sulle etichette, è possibile calcolarla da soli: esistono almeno due applicazioni per l’iPhone (Waterprint e Virtual Water) che dicono subito quanta acqua serve per far crescere una banana, produrre una maglietta o un paio di jeans.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
La riproduzione è consentita esclusivamente con la seguente citazione: Fonte rivistanatura.com