È la storia di un piccolo terrier di un anno di Cullingworth, nel West Yorkshire, costretto a vivere chiuso in casa, finché la sua padrona non gli ha trovato l’“abito adatto” per poter affrontare di nuovo il mondo. Il problema di Alfie (questo il nome del quattrozampe) era tutt’altro che facile da gestire: l’animale, infatti, soffre di una grave allergia ai pollini che gli impedisce di passeggiare normalmente per le strade della sua cittadina. Non solo. Il disturbo, dovuto a complicazioni legate al sistema immunitario, gli arrecano grossi problemi come prurito, arrossamenti, screpolature, e la formazione di dolorose piaghe.
Le cose, però, sono drasticamente migliorate quando Joanne Mitchell, 50 anni, la proprietaria di Alfie, ha individuato lo stratagemma per aiutarlo a vincere le bizze dell’istamina: un abitino elegante e leggero, traspirante ed elasticizzato, in grado di coprire completamente il suo corpo (esclusa la testa), prodotto da una società statunitense, la K9 top coat. «Grazie a questo stratagemma il “piccolo di casa” è tornato a vivere normalmente», rivela Mitchell. Non è stato facile raggiungere questo traguardo. Prima, infatti, anche i veterinari, vedendo gli arrossamenti sul corpo, non avevano saputo imputare la causa al raffreddore da fieno. «In un primo momento tutti credevano che fossero le pulci». Dopo aver provato parecchi farmaci, alla fine ho trovato la soluzione navigando su internet, tramite un sito che mostrava l’importanza di sapere scegliere “l’abito adatto” anche per Fido.
«Ora Alfie è tornato a scorrazzare felice e beato per i prati», dice Mitchell, «e anche noi possiamo tirare un bel respiro di sollievo».
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