Sono il simbolo del Madagascar, ma la loro terra sta facendo poco per proteggerli dai cacciatori e dalla deforestazione. La sopravvivenza dei lemuri, specie endemica dell’isola al largo della costa orientale africana, è a rischio. A lanciare l’allarme è stato il professore Jonah Ratsimbazafy, direttore del centro per la ricerca sui primati del Madagascar. “La situazione peggiora di anno in anno – ha spiegato alla BBC – la sopravvivenza dei lemuri è appesa a un filo, tanto che – se non si interviene tempestivamente – la specie potrebbe estinguersi in meno di tre decenni”.
E’ ancora una volta la piaga della deforestazione a minacciare la sopravvivenza di una specie animale. “Così come i pesci non possono vivere senz’acqua, anche i lemuri non possono vivere senza la foresta, – ha aggiunto – fra l’altro, solo il 10% della foresta originaria del Madagascar è rimasta intatta”.
Il governo di Antananarivo è corso ai ripari annunciando che la foresta verrà tutelata e protetta. “E’ una battaglia ancora aperta – ha spiegato Ratsimbazafy – perché quello che è stato promesso è fin’ora rimasto solo sulla carta”.
Ad aggravare la situazione ci si è messa anche la rapida crescita demografica del paese. Se negli anni passati cibarsi di carne di lemure era considerato tabù, l’antica tradizione ha cominciato a prendere di nuovo piede, con conseguenze nefaste per la sorte dei piccoli primati.