Nome
Allodola (Alauda arvensis)
Descrizione
La specie presenta piumaggio bruno striato, capo dotato di un modesto ciuffo di penne erettili, becco corto, ali larghe, e si distingue soprattutto per il canto forte e melodioso, emesso durante i voli nuziali a grandi altezze.
Fenologia
In Italia è nidificante (sedentaria o migratrice a seconda della quota e delle zone), migratrice, svernante.
Habitat
Occupa diversi ambienti con vegetazione erbacea di vario tipo, quali campi coltivati, pascoli, brughiere, prati presso aeroporti, dune sabbiose, steppe, ecc.
Evita la presenza di alberi, siepi, cespugli. In autunno e inverno si sposta su campi e prati.
Distribuzione
La sottospecie nominale abita gran parte d’Europa, dall’Inghilterra fino agli Urali a est, alla Francia centrale e alle Alpi a sud e all’Ungheria; la sottospecie A. a. cantarella occupa invece Spagna nord-orientale, Francia meridionale, Italia, Ungheria, Grecia ed ex-USSR.
Stato di conservazione
L’Allodola presenta stato di conservazione sfavorevole a livello continentale (BirdLife International 2004). Ha risentito fortemente delle modifiche in agricoltura. Un’adeguata strategia di conservazione dovrebbe prevedere: pratiche colturali compatibili con le esigenze della specie in periodo riproduttivo, limitazioni nell’uso dei pesticidi, mantenimento di tessere di habitat per la nidificazione, mantenimento delle stoppie di cereali in inverno fino a febbraio, mantenimento di prati e incolti erbacei.
di Fabio Casale, Fondazione Lombardia per l’Ambiente
Supervisione scientifica: Giuseppe Bogliani, Università degli Studi di Pavia
tratto da:
Casale F., 2015. Atlante degli Uccelli del Parco Lombardo della Valle del Ticino.
Parco Lombardo della Valle del Ticino e Fondazione Lombardia per l’Ambiente.
Foto: Antonello Turri
Il volume è:
– richiedibile qui: fauna@parcoticino.it
– scaricabile qui: https://ente.parcoticino.it/wp-content/uploads/2016/12/Atlante_Uccelli_Ticino.pdf
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