La Commissione Affari Costituzionali ha votato la norma che prevede la soppressione del Corpo Forestale dello Stato. Il testo sarà sottoposto al voto del Senato il prossimo 31 marzo, quindi passerà alla Camera per l’approvazione definitiva. Il Presidente del Consiglio Renzi ha spiegato che abbiamo troppi corpi di polizia e per risparmiare sui costi si è deciso di eliminarne uno.
Ma di cosa si occupa il Corpo Forestale dello Stato? Fra i suoi compiti c’è la sorveglianza dei parchi e delle altre aree naturali protette, dove svolge anche progetti di ricerca e conservazione e attività di educazione ambientale; è l’unico corpo di polizia addetto a compiti di tutela ambientale e il suo personale è impegnato a fronteggiare i fenomeni che imbruttiscono e avvelenano l’Italia: discariche incontrollate, sversamenti illegali, inquinamento delle falde acquifere, distruzione e deturpamento delle bellezze naturali, incendi ed abusivismo edilizio, solo per fare alcuni esempi. Per fare tutto questo impiega 7.615 persone su un totale di 278.461 dipendenti delle forze di polizia (dato 2013), poco più del 2,5 percento.
A questo punto una domanda sorge spontanea: perché il governo per risparmiare scioglie il corpo di polizia con meno addetti, il solo esclusivamente addetto alla tutela dell’ambiente, alla repressione delle frodi alimentari e alla protezione delle specie animali minacciate? Forse perché in questo paese non interessa a nessuno proteggere i lupi. Scusate, questa risposta oggi potrebbe suonare equivoca. Intendevo i lupi con il pelo. Come dite? Sì, avete ragione, così è ancora peggio…
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