Mantenere un cane in buona salute costa circa 120 euro al mese. Se subentrano malattie e problemi di salute i costi lievitano notevolmente. Sempre più famiglie italiane sono in difficoltà economica e non riescono a sostenere queste spese.
Solo dall’inizio di quest’anno l’Ente Nazionale Protezione Animali (Enpa) ha aiutato oltre 1000 famiglie in difficoltà attraverso il progetto dedicato Enpa Rete Solidale.
«Le storie di animali ceduti per motivi economici – spiega Carla Rocchi, Presidente nazionale Enpa – sono davvero tante. Proprio ieri mi mandavano le foto dell’ultimo arrivato, Kobe. Un cucciolo di 5 mesi adottato privatamente: la crisi economica, il costo quotidiano e l’incertezza di come arrivare a fine mese hanno i spinto i proprietari a rivolgersi all’Enpa dopo appena due mesi».
Le richieste che arrivano agli ambulatori sociali e alle sezioni Enpa sono davvero tante, sintomo che le famiglie che accolgono un animale sono sempre più in affanno.
L’Ente nazionale Protezione Animali ha ambulatori sociali a:
- Roma
- Trieste
- Perugia
- Milano
- Lecce
- Torino.
Solo quello di Roma dall’inizio dell’anno ha risposto alle richieste delle persone in difficoltà attraverso più di 500 interventi.
«Purtroppo quest’estate abbiamo riscontrato un aumento del 15% delle cessioni di pet alle nostre strutture. Tra le cause principali – continua Carla Rocchi – c’è proprio il fattore economico che incide quasi per il 50% delle cessioni. Facciamoci sentire e invitiamo tutti quelli che conosciamo a firmare la petizione al Governo italiano per la riduzione dell’Iva al 10% per le spese di cibo e prestazioni veterinarie. Bisogna aiutare subito le famiglie. Per questo non c’è tempo da perdere».
Dal primo gennaio al 30 settembre sono 17.585 i cani ospiti nei rifugi Enpa e 39.752 i gatti accuditi tra gattili e colonie feline. Inoltre i casi di violenza e maltrattamento di animali che le Guardie Zoofile Enpa e i volontari sul territorio intercettano sono sempre più frequenti. Solo quest’anno l’ufficio legale Enpa ha presentato, attraverso l’avvocato Enpa Claudia Ricci, oltre 230 denunce, più di 50 costituzioni di parte civile, 40 diffide e ottenuto 42 condanne.
Per alleviare la situazione delle famiglie italiane, l’Enpa ha raccolto migliaia di firme per la riduzione dell’Iva su cibo per animali e spese veterinarie.