Per un italiano su tre sono come dei figli mentre più della metà li considera degli amici a tutti gli effetti.
Il nuovo rapporto Eurispes mostra come sempre più famiglie scelgano di vivere con un animale domestico e come la sensibilità degli italiani verso gli animali stia crescendo.
Quanti ce ne sono nelle famiglie italiane
Secondo i dati del rapporto, un terzo delle famiglie italiane vive con un animale; rispetto ai dati dello scorso anno, il numero di nuclei famigliari che accoglie in casa un animale è cresciuto del 1,1%. Ma ci sono anche le famiglie numerose: l’8,1% ha due animali in casa; il 4,7% tre e il 3,8% quattro o più animali.
A farla da padroni sono i cani (40,6%), seguiti dai gatti (30,3%). Seguono uccelli (6,7%), pesci (4,9%), tartarughe (4,3%) e poi conigli (2,5%), criceti (2%). Gli animali esotici si attestano al 2%, prima del cavallo (1,3%), dei rettili (1,1%) e dell’asino (0,4%).
Per loro gli italiani sono disposti ad affrontare anche spese importanti e alcune difficoltà, nei luoghi pubblici così come in vacanza (il 40% ha riscontrato difficoltà nell’interfacciarsi con strutture ricettive), ma nonostante questo in molti non se ne separano neanche durante le ferie (37,1%).
Cresce anche la spesa
Per i propri amici animali, gli italiani sono pronti a mettere mano al portafogli. La spesa media mensile dedicata alla cura degli animali è cresciuta negli ultimi anni: in particolare raddoppiano, rispetto al 2017, coloro che investono tra i 51 e i 100 Euro (33,2% a fronte del 31,4% del 2018 e del 15,4% del 2017). Aumentano anche coloro che spendono tra i 101 e i 200 Euro (14,5% rispetto all’8,1% del 2018, al 4,5% del 2017). La spesa da 201 a 300 Euro riguarda il 3,7% del campione (+1,5% rispetto al 2018, nel 2017 nessuno spendeva questa cifra).
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