In montagna i bastoncini da trekking aiutano a mantenere un buon bilanciamento e una corretta postura. Dopo un’attenta analisi e studio del mercato outdoor negli ultimi anni, Masters, azienda italiana con più di 40 anni di esperienza nel settore, spiega l’importanza di avere un bastoncino tra le mani per affrontare un sentiero di montagna:
- i bastoncini sono un accessorio aggiuntivo ma necessario per favorire qualità alla camminata, sicurezza e più in generale un miglior approccio all’escursione;
- i due punti in più di sostegno al suolo permettono di scaricare il peso sugli arti inferiori, garantendo inoltre maggiore sicurezza sui terreni scivolosi, ghiaiosi o ghiacciati;
- i bastoncini favoriscono una prestazione sportiva molto più elevata grazie al forte risparmio di energia fisica e alla miglior respirazione ottenuta.
Come si fa a scegliere quello più adatto?
Il mercato dei bastoncini da trekking oggi propone una grande offerta di materiali, componenti e tecnologie. La prima valutazione è certamente legata al prezzo. Quanto ai materiali, se si tratta di scegliere tra alluminio e carbonio, scegliendo il primo si ottiene più resistenza, essendo il carbonio più fragile, anche se quest’ultimo è invece più prestazionale.
La compattezza a sezioni chiuse; leggerezza, resistenza e flessibilità determinate dal materiale di costruzione o dalla combinazione di diversi materiali, come l’anima in alluminio rivestita di carbonio dello Speedster Calu di Masters; manopola e passamano, che devono essere leggeri e confortevoli al contatto con la pelle delle mani; rotella per il galleggiamento su fondi morbidi, del diametro adatto all’uso previsto; infine, il puntale in materiale duro, che può essere di acciaio o al tungsteno.