Brent Constantz è un creativo scienziato e imprenditore californiano della Silicon Valley che, utilizzando i moderni della biomimesi, ovvero la branca dell’ingegneria che copia i meccanismi della Natura per applicarli in ambito tecnologico (cosa che, peraltro, faceva già Leonardo da Vinci oltre 5 secoli fa…) ha ideato un utile e innovativo sistema per togliere anidride carbonica dall’atmosfera – una delle maggiori cause del global warming – e sfruttarla nella costruzione di edifici “carbo-negativi”.
Constantz è riuscito a riprodurre e applicare in ambito tecnologico il sistema naturale che utilizzano i coralli per assorbire anidride carbonica dall’acqua per utilizzarla come base di sintesi dei loro scheletri calcarei.
Come noto, infatti, i coralli, oggi sempre più minacciati dall’inquinamento, sono animali marini coloniali che vivono nei mari caldi. Per formare il loro scheletro, assorbono l’anidride carbonica e la trasformano in carbonato di calcio. Si forma in tal modo il famoso calcare, quello che, oltre a incrostare i tubi e gli elettrodomestici delle nostre case, costituisce non solo le barriere coralline, ma intere catene montuose, come le nostre Dolomiti, che appunto altro non sono che antichissimi fondali e barriere coralline marine fossili.
Riproducendo questo processo naturale su scala industriale, l’azienda high tech di Constantz, la “Blue Planet” (nel cui board c’è anche Leonardo DiCaprio), è riuscita a produrre calcare artificiale (rocce carbonatiche) da gas di combustione, ovvero un prodotto che non solo sequestra definitivamente la CO2, ma è anche utilizzabile come materiale da costruzione in edilizia.
Un doppio vantaggio, poiché la produzione di questi materiali, oltre a non richiedere lo scavo di nuove cave, anziché emettere CO2 (come avviene normalmente) la assorbe. La CO2 dei gas di combustione viene così convertita in carbonato (CO3) contattando il gas contenente CO2 con una soluzione di cattura a base acquosa.
Questo differenzia Blue Planet dalla maggior parte dei metodi di cattura della CO2, perché l’anidride carbonica così intrappolata non richiede una fase di purificazione, che tra l’altro è un processo molto dispendioso dal punto di vista economico ed energetico.
Constantz racconterà questa e altre soluzioni tecnologiche contro il global warming durante il suo intervento alla nona edizione del Festival della Ricerca Scientifica si svolgerà a Trieste da venerdì 25 a domenica 27 settembre 2020 e che si intitolerà “Science for the Planet. 100 proposte per la vita che verrà”