Non è il remake di un film cult, ma la sconcertante notizia che il Genomics Institute di Pechino intende vendere maialini da compagnia modificati geneticamente perché rimangano piccoli e “carini”.
La ricerca per modificare il DNA dei maiali era cominciata con l’intento di creare delle cavie da esperimento “ideali” per studiare alcune malattie, ma poi con la prima generazione di maialini modificati geneticamente si è scoperto che sono molto apprezzati come animali da compagnia per chi non vuole cani ingombranti in appartamento. Anche se ancora non si sa quale sia l’aspettativa di vita di questi “pet”, la si stima sui 15-20 anni.
Non si sa neppure quando verranno messi in vendita, anche se – pare certo – il commercio sarà limitato alla Cina, perché molti Paesi (per fortuna!) vietano l’importazione di cuccioli, tanto più se modificati geneticamente. La notizia in sé non sarebbe di gran rilievo, se non per mettere in guardia da eventuali casi di contrabbando. E nessuno dica che non lo sapeva!
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