Sempre più adolescenti sono colpiti dai disturbi del comportamento alimentare, come l’anoressia. Un gruppo di studio dell’Università di Pisa, del CNR, della Fondazione Stella Maris e della Clinica Riabilitativa “Gli orti di Ada” ha coinvolto per tre mesi nella coltivazione di ortaggi, piante ornamentali e officinali un campione di ragazze adolescenti, con una diagnosi di anoressia nervosa di tipo restrittivo.
I risultati della ricerca, che è stata pubblicata sulla rivista Nutrients, mostrano che l’ortoterapia aiuta a diminuire lo stress e migliora la percezione corporea e il disagio affettivo.
Per dodici settimane le pazienti hanno seguito, oltre al trattamento clinico convenzionale, anche un percorso di ortoterapia che prevedeva di coltivare ortaggi, piante ornamentali e officinali e di caratterizzarne forme, colori e odori. All’inizio e alla fine del trattamento le ragazze hanno ricevuto una valutazione psichiatrica ed è stato loro somministrato un test di identificazione olfattiva per valutare sia la sensorialità relativa agli odori, sia lo stress indotto.
I risultati sullo stress indotto sono stati valutati dai gruppi CNR – gli ingegneri Lucia Billeci e Alessandro Tonacci dell’IFC-CNR e Sara Colantonio e Maria Antonietta Pascali dell’ISTI-CNR – tramite la misurazione dei parametri di frequenza cardiaca e attraverso la mappatura termica del volto.
Le analisi hanno così mostrato che, nel gruppo che ha svolto ortoterapia, i livelli di risposta allo stress sono migliorati nel tempo.
«Al termine dell’esperienza ai partecipanti è stato rilasciato un certificato di merito nominandoli “pollici verdi”. Impegnarsi nella pratica di accudire le piante porta a rilassare la mente e il corpo e a prendere responsabilità verso gli esseri viventi che stiamo coltivando. È così possibile, oltre ad accrescere la propria salute, anche imparare il concetto di sequenza temporale, i cicli colturali e la stagionalità dei prodotti» ha raccontato la professoressa Cristina Nali docente di Patologia vegetale dell’Università di Pisa.
Le attività all’aria aperta e a contatto della natura hanno effetti benefici sul benessere psicofisico e cominciano a essere pubblicati studi clinici che dimostrano gli effetti positivi anche dell’ortoterapia sulla riduzione dei livelli di stress in soggetti psichiatrici.
L’anoressia nervosa di tipo restrittivo
È un disturbo della nutrizione e dell’alimentazione che porta al rifiuto di mangiare e di mantenere il peso corporeo nella norma, con persistente mancanza di riconoscimento della gravità della condizione di sottopeso ed è la principale causa di morte tra i disordini mentali.
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