Il regolamento comunale di Milano prevede l’obbligatorietà del conseguimento del patentino per i proprietari di cani speciali.
C’è tempo fino a domenica 15 maggio per l’iscrizione online, esclusivamente tramite SPID o CIE, al corso che inizierà il 23 maggio e terminerà il 28 giugno.
Per incentivare e facilitare la partecipazione, i corsi sono erogati online con modalità FAD (Formazione a distanza) e concepiti come veri e propri tutorial fruibili in ogni momento da qualsiasi device (pc, tablet e smartphone) per un totale di 10 ore di lezione, al termine delle quali si sosterrà un test di idoneità che una volta superato consentirà di ottenere il patentino. Il link di accesso al corso verrà comunicato agli iscritti tramite e-mail.
L’iscrizione al corso per i cittadini del Comune di Milano avviene esclusivamente online ed è subordinata alla verifica in anagrafe animale regionale dei dati forniti, da parte di ATS Milano.
Per iscriversi è necessario collegarsi all’indirizzo servizicrm.comune.milano.it/appuntamenti/patentinocanespeciale
Per informazioni e contatti è possibile scrivere a m.patentinocani@comune.milano.it
Quali sono le razze per le quali è obbligatorio il patentino?
I corsi sono obbligatori ed espressamente rivolti ai proprietari di cani appartenenti alle razze inserite nel Regolamento comunale:
American bulldog, Pastore dell’Anatolia, Pastore di Charplanina, Pastore dell’Asia centrale, Pastore del Caucaso, Pastore Maremmano Abruzzese, Cane da Serra da Estreilla, Dogo argentino, Fila brazileiro, Perro da canapo majoero, Perro da presa canario, Perro da presa Mallorquin, Pit bull o Pit bull Terrier, Pit bull mastiff, Rafeiro do alentejo, Rottweiler, Rhodesian ridgeback, American Staffordshire, Bandog e molossoidi di grande taglia, Bull terrier, Boerboel, Cane Corso, Lupo Cecoslovacco, Cane lupo di Saarloos, Cane lupo italiano e tutti gli incroci derivanti dalle razze sopra citate.
Qual è l’obiettivo dei percorsi formativi?
Lo scopo dei corsi e del patentino è specificato dal Ministero della Salute: “I proprietari e i detentori di cani non sempre interagiscono in modo corretto con i propri animali, soprattutto per mancanza di conoscenze adeguate riguardo alle esigenze fisiologiche, comportamentali e comunicative della specie.
Queste carenze cognitive possono tradursi in difficoltà di relazione interspecifica e talvolta determinare lo sviluppo di manifestazioni comportamentali indesiderate da parte degli animali.
L’obiettivo generale dei corsi di formazione è, pertanto, quello di favorire un corretto sviluppo della relazione tra il cane e il proprietario o detentore, al fine di consentire l’integrazione dell’animale nel contesto familiare e sociale.
Il percorso formativo fornisce nozioni sulla normativa vigente e sulle caratteristiche fisiologiche ed etologiche del cane, in modo da indirizzare il proprietario verso il possesso responsabile”.
Come sono individuati i proprietari o detentori di cani soggetti all’obbligo di percorsi formativi?
È sempre il Ministero della Salute che specifica: “I proprietari o detentori dei cani che devono obbligatoriamente seguire i percorsi formativi sono individuati dai Comuni in collaborazione con i Servizi Veterinari delle Aziende Sanitarie Locali territorialmente competenti, nell’ambito dei loro compiti di tutela dell’incolumità pubblica e in base alla risultanza dell’iscrizioni dei cani nei registri degli animali a rischio elevato, tenuti dai Servizi Veterinari medesimi”.