Dopo oltre due decenni, in Liguria, è stato ritrovato un esemplare di Lathraea clandestina.
La scoperta è stata fatta – quasi per caso – da due ricercatori dell’Agenzia ligure per l’ambiente, Valter Ranieri e Daniela Caracciolo, impegnati sul territorio spezzino con un progetto per la liberazione delle testuggini. “Stavamo perlustrando l’area del Parco di Montemarcello Magra quando la nostra attenzione è stata catturata da una macchia rossa sul terreno – hanno spiegato -. Ci siamo avvicinati per scattare qualche foto e, di ritorno in ufficio, siamo riusciti a determinarne la specie”.
La pianta nascosta
La Lathraea clandestina è una specie parassita e deve il suo nome al termine greco “lathra”, che significa, appunto, nascosto. La peculiarità di questa pianta dai colori violacei sta nel fatto che la maggior parte dell’essenza resta nascosta sotto al terreno, sbucando alla luce del sole esclusivamente durante la primavera per il tempo strettamente necessario alla fioritura.
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