Facciamo un passo indietro… al precedente millennio! Era il 1999 quando venne realizzata la prima edizione dell’Atlante della biodiversità, l’opera del Parco del Ticino che dava vita alla composizione dell’affresco della completa conoscenza del mondo vivente della Valle del Ticino.
Nel primo volume, nel presentare l’opera, si sottolineava come non si sarebbe certo esaurita con quella pubblicazione la volontà del Parco di stimolare studiosi, ricercatori, studenti e appassionati all’approfondimento di questo lavoro, arricchendolo via via di ulteriori scoperte.
Nel 2002, infatti, furono pubblicate due monografie che arricchirono ulteriormente questo patrimonio di conoscenze.
Dopo più di vent’anni nasce il portale
Da allora il lavoro di approfondimento sul campo ha continuato a svolgersi. Si è cercato di sistematizzare quanto raccolto in tanti sforzi sul campo, aggiornando gli elenchi per dare conto del grande patrimonio che il Parco ospita, con la consapevolezza che la tutela di questo territorio straordinario non può prescindere dalla messa a disposizione di questo bagaglio di conoscenza.
Da qui la necessità di realizzare un portale on line, un patrimonio diffuso a disposizione del più vasto pubblico di studiosi e appassionati di natura.
Si scoprirà così che, in un territorio di pianura collocato in una delle aree più antropizzate del mondo, è sopravvissuto nei secoli un “nastro verde-azzurro” che ospita una sorprendente varietà di organismi, ben 6.832 specie! 1.284 vegetali, 1.420 funghi, 100 specie di protozoi, a cui si aggiungono 484 specie di vertebrati e 3.544 di invertebrati.
L’Atlante diventa online
L’Atlante della biodiversità del Parco lombardo della Valle del Ticino è il primo portale di questa tipologia realizzato da un Parco in Italia, è stato appositamente creato da un esperto informatico, il dottor Marco Bortolin, e potrà raggiungere un vasto pubblico, rappresentando un patrimonio diffuso per esperti, appassionati e curiosi.
Le collaborazioni con gli esperti e le segnalazioni che perverranno attraverso inaturalist.org consentiranno di mantenere aggiornato l’Atlante e di mappare con più precisione le specie presenti.
«Siamo orgogliosi di presentare questo prezioso lavoro per il quale ringrazio Valentina Parco, Silvia Nicola ed Emma De Paoli del Settore Siti Natura 2000» commenta la Presidente del Parco del Ticino, Cristina Chiappa.
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