La Fondazione Edmund Mach prosegue le ricerche sui sistemi di produzione di energia da fonti rinnovabili e quest’anno ospita il progetto vincitore del bando della Fondazione Caritro sul tema della microcogenerazione a elevata efficienza per produrre energia e calore dai rifiuti urbani.
La parte organica dei rifiuti urbani è utilizzata per ottenere biogas per la successiva trasformazione in energia elettrica e termica.
L’obiettivo di questa sperimentazione è il contenimento delle emissioni inquinanti e l’adattamento della tecnologia a impianti di piccola taglia. Inoltre, si cercherà di massimizzare la resa e l’affidabilità dei microcogeneratori.
Un altro aspetto interessante dello studio riguarda l’incremento della quota di energia elettrica prodotta dal sistema rispetto all’energia termica: questo avrà ricadute positive per gli impianti di piccola taglia, destinati a utenze che spesso non riescono a utilizzare tutta l’energia termica prodotta.
II progetto “BioWaste for SOFCs”
L’Unità Biomasse ed Energie Rinnovabili di San Michele all’Adige, in collaborazione con il Politecnico di Torino e l’azienda Solidpower, sta lavorando sulle celle a combustibile di tipo SOFC (a ossidi solidi – Solid oxid fuel cell) alimentate a biogas, tra le più efficienti in questo campo.
Il progetto si svolge in parte nella sede di San Michele all’Adige, dove le celle vengono alimentate direttamente con il biogas prodotto dall’impianto pilota di digestione anaerobica esistente, in parte nei laboratori del Politecnico di Torino, dove si indagano gli elementi che possono causare malfunzionamenti e degrado delle celle.