Nome
Falco pescatore (Pandion haliaetus)
Descrizione
Rapace medio-grande, intermedio per dimensioni tra la Poiana e il Biancone, il Falco pescatore è relativamente facile da identificare per struttura e colorazione particolari. Silhouette di volo molto caratteristica, che richiama a prima vista un gabbiano, per la colorazione chiara, le ali lunghe e strette e la coda corta e squadrata. Il piumaggio è nettamente bicolore, con parti superiori bruno cupo e quelle inferiori pressoché bianche.
Fenologia
In Italia è migratore regolare, estivante, svernante regolare. Le ultime prove di nidificazione risalivano al 1977 in Sardegna e negli ultimi anni, a seguito di un progetto di reintroduzione, è tornato a nidificare in Toscana, nel Parco della Maremma e nella Palude della Diaccia Botrona.
Habitat
Frequenta varie tipologie di ambienti acquatici costieri e interni, sia durante le migrazioni che per la nidificazione. In Italia generalmente sverna in lagune e stagni costieri.
Distribuzione
In Europa l’areale è continuo solo a livello dei Paesi circumbaltici, della Scandinavia e della Russia.
In Italia vengono stimati 100 individui svernanti e alcune migliaia di migratori. Specie abbastanza frequente negli ambienti acquatici lombardi (fiumi, laghi, paludi) durante le migrazioni. È anche estivante (ad es. in Palude Brabbia) e svernante irregolare.
Stato di conservazione
La specie ha uno stato di conservazione sfavorevole in Europa. In Italia, la causa di mortalità attualmente più frequente è probabilmente l’impatto contro linee elettriche.
di Fabio Casale, Fondazione Lombardia per l’Ambiente
Supervisione scientifica: Giuseppe Bogliani, Università degli Studi di Pavia
tratto da:
Casale F., 2015. Atlante degli Uccelli del Parco Lombardo della Valle del Ticino.
Parco Lombardo della Valle del Ticino e Fondazione Lombardia per l’Ambiente.
Foto: Antonello Turri