Nome
Fistione turco (Netta rufina)
Descrizione
Anatra di medie dimensioni. Il maschio adulto in abito ha il dorso marrone, il capo marrone con la sommità arancio “fuoco” e il becco rosso con apice giallo. Le ali superiormente sono marroni e sono percorse per tutta la lunghezza da una lunga fascia bianca. Le femmine adulte hanno il dorso e il sopracoda marrone e le ali come i maschi adulti in abito; il capo ha la sommità e la nuca marrone.
Fenologia
In Italia è nidificante sedentario parziale, migratore e svernante.
Habitat
Nidifica in Asia prevalentemente in laghi eutrofici grandi, moderatamente profondi, circondati da canneti, con molta acqua aperta e vegetazione arborea rada. In Europa occidentale si è adattato anche ad habitat più effimeri, prediligendo spesso corpi idrici piccoli, con molta vegetazione acquatica sommersa e superfici aperte fiancheggiate da vegetazione densa composta da piante acquatiche emergenti e alberi.
Distribuzione
Il Fistione turco presenta un areale fortemente frammentato in Europa, dove nidifica in zone umide di tipologia anche molto variabile, caratterizzate comunque da presenza di ricca vegetazione sommersa e densa vegetazione ripariale.
La popolazione italiana è molto ridotta, limitata a poco più di 20 coppie, e si distribuisce nell’Oristanese in Sardegna, lungo le coste dell’Alto Adriatico e nei sistemi di zone umide del Tirreno centrale. Sono stati accertati casi di riproduzione sui laghi di Varese e di Garda.
In inverno vengono stimati in Italia circa un centinaio di soggetti ampiamente distribuiti su base latitudinale, dai laghi lombardi a quelli costieri tirrenici, alla Sardegna occidentale.
In Lombardia, durante le migrazioni le presenze si concentrano sui laghi principali, in particolare sui laghi Maggiore, di Varese e di Mezzola. Si hanno tuttavia osservazioni anche sul Lago di Garda, sui fiumi Po, Ticino, Adda e Oglio, in diverse zone umide e all’Idroscalo di Milano.
Stato di conservazione
Attualmente classificato come sicuro, avente stato di conservazione favorevole a livello continentale.
di Fabio Casale, Fondazione Lombardia per l’Ambiente
Supervisione scientifica: Giuseppe Bogliani – Università degli Studi di Pavia
tratto da:
Casale F., 2015. Atlante degli Uccelli del Parco Lombardo della Valle del Ticino.
Parco Lombardo della Valle del Ticino e Fondazione Lombardia per l’Ambiente.
foto Antonello Turri