Si è parlato di flotte aziendali giovedì a H2R. L’incontro condotto da Tommaso Tommasi, Direttore di InterAutoNews, con la partecipazione di Fabio Orecchini, ha affrontato il tema delle opportunità sostenibili per le soluzioni di mobilità delle imprese. I big players delle flotte in Italia hanno illustrato come il futuro del noleggio a lungo termine sia fatto di flotte auto con tecnologie innovative ed eccellenti caratteristiche ambientali e di come la sostenibilità ambientale sia perseguibile tenendo conto dei costi e benefici dei nuovi concetti di utilizzo.
Se il noleggio a lungo termine permette di spostare dal concetto di possesso dell’auto a quello di utilizzo, il futuro richiede un nuovo cambio di paradigma per arrivare all’utilizzo condiviso, multimodale e integrato dei mezzi a disposizione per risolvere le esigenze di mobilità.
Gli interventi dei maggiori player italiani
Per Arval Italia, leader del mercato e riferimento per il settore del noleggio a lungo termine, è intervenuto Alessandro Torchio (Direttore Arval Consulting & Corporate Vehicle Observatory di Arval – BNP Paribas Group). Presente in Italia dal 1995, Arval gestisce 150 mila veicoli a livello nazionale e oltre 23 mila aziende clienti e punta da sempre a offrire soluzioni di mobilità innovative ai propri clienti: professionisti, PMI e grandi aziende internazionali che cercano la ricetta perfetta per ottimizzare la propria mobilità e quella dei loro collaboratori.
La responsabilità ambientale rappresenta un punto cardine dell’attività di Arval, che fornisce ai propri clienti un “expert advice” per supportare la scelta di soluzioni di mobilità eco-friendly e a basso impatto ambientale, grazie a strumenti innovativi come “Driving Experience”, che consente tramite app di gestire ogni passaggio della flotta; sul piano didattico corsi di guida ecologica per la riduzione dei consumi e la responsabilizzazione dei driver, per potenziare la sicurezza e la riduzione dei costi.
L’intervento di Vincenzo Varriale, Corporate Sales Manager di Nissan Italia, ha illustrato i vantaggi proposti da Nissan in tema di ecosostenibilità e mobilità del futuro nelle flotte aziendali. Come esempio di sostenibilità ambientale e anche economica, ha illustrato l’accordo quadro con DHL Express Italy per “consegne a zero emissioni” in dieci città italiane, grazie all’impiego di veicoli commerciali Nissan e-NV200 a trazione elettrica. Comparando i costi di gestione dell’e-NV200 con la corrispondente versione diesel, si scopre che ogni anno l’esborso teorico viene abbattuto del 41%, pari a circa 1.500 euro. L’economicità dell’elettricità e l’efficienza del motore fanno la loro parte, tagliando il costo del carburante, mentre gli accessi gratuiti nelle ZTL, quelli in alcune zone pedonali e l’ingresso in alcune zone protette con fasce orarie estese, fanno l’ulteriore differenza.
Massimiliano Loconzolo, Fleet Manager di Toyota, ha illustrato gli allestimenti business della gamma Lexus e Toyota legati alla tecnologia ibrida che rappresenta in Italia una quota del 2%. I vantaggi flotte per l’acquisto di mezzi ibridi spaziano dai consumi alle emissioni, garanzia 5 anni, affidabilità, valore residuo e accesso libero in zone a traffico limitato.
Fabrizio Quinti, Fleet Manager di Ford – strategia power of choice (libertà di scelta), ha illustrato le basse emissioni di mezzi in gamma, sia ibridi (la Mondeo, prima vettura ibrida della Casa), che diesel proposti alle flotte aziendali.
Andrea Baracco – docente del Marketing Transportation all’Università di Torino – ha illustrato il posizionamento del noleggio a lungo termine all’interno della mobilità sostenibile, con un’offerta estesa e trasparente che permette un’ampia scelta di personalizzazione.
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