Entrambe le fotografie sono state scattate 15 anni fa, molto prima dell’avvento della fotografia digitale, utilizzando un flash ad altissima velocità (con lampo a 1/30.000 di secondo) e una fotocamera Hasselblad 6×6 cm con pellicola Fuji Velvia.
Ho impiegato un grande set con fotocellule che consentivano alla fotocamera di scattare al momento giusto, ma sono stati necessari molti tentativi per avere queste immagini.
La rana volante di Wallace fu scoperta da Alfred Russel Wallace, che concepì la teoria dell’evoluzione contemporaneamente a Charles Darwin. Ovviamente la rana non può volare nel vero senso della parola, ma usa i suoi piedi palmati per planare da una pianta all’altra. È stato affascinante catturare un’immagine così su pellicola, perché a quell’epoca certi rapidi movimenti degli animali non erano stati documentati con questo dettaglio.
Lo stesso discorso vale per lo scoiattolo volante. La sua membrana-paracadute, che si estende dalla vita fino alle caviglie, funziona come un aliante, mentre la soffice coda serve per stabilizzare l’animale durante il volo e ha una funzione aerodinamica che permette allo scoiattolo di frenare prima di atterrare sul tronco.
Anche i roditori africani della famiglia degli Anomaluridae e i marsupiali Petauridae sono mammiferi volanti simili allo scoiattolo, e sono il risultato di un’evoluzione convergente
Stephen Dalton, fotografo
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