L’avvistamento dei delfini in Sardegna ora si fa sostenibile. Alcuni operatori turistici di Golfo Aranci, in provincia di Sassari, hanno deciso di aderire al programma di certificazione Friend of the Sea per offrire ai visitatori lo spettacolo di incontri ravvicinati mozzafiato nel rispetto dei delfini e del loro habitat naturale.
Quali sono i requisiti
«È importante che gli operatori rispettino delle determinate regole di comportamento in modo da consentire una naturale relazione tra l’uomo e i delfini e assicurare la sostenibilità della loro attività», ha spiegato Paolo Bray, fondatore e direttore di Friend of the Sea.
Nello specifico, i requisiti richiedono che venga rispettata una distanza di sicurezza tra i visitatori e i delfini di almeno 60 metri. Inoltre, la velocità massima di navigazione deve essere di 5 nodi. Non è consentito poi – perché potenzialmente pericoloso – nuotare coi delfini che, per quanto confidenti, rimangono degli animali selvatici, oppure dare loro del cibo, cosa che rischierebbe di snaturare le loro abitudini.
Cos’è Friend of the Sea
Friend of the Sea è un’organizzazione no profit che ha come scopo la tutela e la conservazione dell’habitat marino.
L’associazione ha anche un programma di certificazione internazionale per la pesca e l’acquacoltura sostenibili.
Attualmente sono oltre 500 le aziende, provenienti da 50 paesi, che hanno aderito al programma di certificazione.
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