È stato presentato ieri il ricco programma delle iniziative programmate dal Parco della Valle del Ticino nel corso dell’anno in cui ricorre il 50° anniversario della fondazione.
Il calendario che occuperà gran parte del 2024 è stato illustrato a Villa Castiglioni di Magenta (Milano) alla presenza dell’assessore al Territorio e Sistemi Verdi della Regione Lombardia Gianluca Comazzi. Presenti anche la presidente del Parco, Cristina Chiappa e il direttore Claudio De Paola.
Il Parco della Valle del Ticino rappresenta il primo Parco regionale mai realizzato in Italia, istituito il 9 gennaio 1974 per tutelare il fiume Ticino e la ricca biodiversità offerta dal suo territorio, fortemente voluto da una raccolta firme presentata a Regione Lombardia negli anni ’70, con lungimiranza e in un periodo storico completamente diverso dal nostro.
«Cinquant’anni sono tanti. Questo anniversario rappresenta un momento di celebrazione e riflessione sull’incredibile patrimonio storico, naturalistico e culturale che il Parco del Ticino rappresenta» ha sottolineato l’assessore Comazzi.
«Quella di oggi è una data storica: il 9 gennaio 1974 la legge 2 istituiva formalmente il primo Parco regionale italiano, 9 anni prima delle legge regionale sui parchi e 17 rispetto alla legge quadro 349-91 sulle aree protette» dichiara la Presidente del Parco, Cristina Chiappa.
«Il Parco, da allora, si è sempre caratterizzato per l’apertura al dialogo e alla partecipazione. Quest’anno potremo sottolineare i punti nodali della nostra storia, in modo da orientare le scelte di domani sulla conservazione di questa area protetta di grande e particolare pregio. Il mio e nostro grazie va a Regione Lombardia e a tutti i sindaci che sono parte integrante della nostra comunità: i sindaci di ieri, oggi e domani» ha continuato la Presidente.
Il calendario di un anno speciale
A 50 anni dallo storico momento della sua fondazione, il Parco intende festeggiare la ricorrenza con un ricco programma di eventi e iniziative che abbracceranno tutto l’arco dell’anno (scarica qui la presentazione delle iniziative e delle attività che si terranno nell’arco del 2024).
Tra gli appuntamenti, la discesa del Ticino in Kayak, partendo da Vigevano e giungendo a Pavia e una “tre giorni” di viaggio in sella a una bici da gravel che seguirà un percorso di oltre 150 km alla scoperta del Parco. Saranno poi organizzati 11 eventi che affronteranno diverse tematiche, dalla biodiversità alla conservazione dell’ambiente; 50 incontri aperti al pubblico sparsi su tutto il territorio del Parco in collaborazione con i Comuni coinvolti e un congresso istituzionale al quale saranno invitate le istituzioni nazionali, regionali e locali.
Inoltre, è prevista la realizzazione di un libro celebrativo dedicato alla storia del Parco e ai suoi protagonisti realizzato dalla casa Editrice Edinat, editore de La Rivista della Natura.
Un’area di grande pregio naturalistico
«Insieme a tutti i responsabili, i tecnici, gli amministrativi, i guardiaparco, i volontari, i collaboratori vogliamo esprimere una grande soddisfazione per essere partecipi di questo fondamentale compleanno del Parco» ha dichiarato il direttore del Parco, Claudio de Paola.
Il Parco della valle del Ticino si estende dal Lago Maggiore alla confluenza del fiume Po, protegge un’area di grande pregio naturalistico situata nel cuore di un territorio densamente popolato e interessato da innumerevoli attività umane, con 47 Comuni interamente ricompresi nel territorio del Parco.
La presenza di un ricco e variegato insieme di ecosistemi, in molti casi ben conservati, fa sì che nel Parco sia presente un patrimonio di biodiversità che non ha eguali in Pianura Padana.
Il territorio del Parco è, inoltre, attraversato da più 750 km di percorsi ciclo-pedonali, di cui oltre 100 km lungo le alzaie dei Navigli.
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