Questo scatto è il classico esempio del “trovarsi al posto giusto nel momento giusto”.
Mi è capitato di lavorare con grandi nomi della fotografia naturalistica mondiale e spesso ho notato la loro capacità di prevedere in anticipo sugli altri dove sta per capitare qualcosa di spettacolare e, soprattutto, di scegliere il punto di ripresa migliore.
Sesto senso? Forse, sicuramente una dote che fa la differenza. In questo caso l’improvvisa tormenta non aveva dato il tempo di scegliere il punto di ripresa migliore per ritrarre il sinuoso serpente di pinguini, che si stavano raggruppando per proteggersi da vento e neve; ma per fortuna ero nel punto giusto! Mi sono inginocchiato a terra per proteggere la lente dell’obiettivo e limitare la superficie esposta al gelo delle violente raffiche.
Ho scattato da posizioni “poco credibili”, quasi alla cieca perché la neve a tratti impediva ogni visuale.
Un 70-200 f2.8 IS su cui avevo montato un extender 1.4x mi ha permesso di scattare, a mano libera, a una focale di 255 mm, diaframma molto chiuso e un tempo di 1/320 di secondo.
Marcello Libra, fotografo e autore
si fa così: i segreti dei migliori scatti