I Parchi nazionali italiani dello Stelvio, del Gran Paradiso, di Abruzzo, Lazio e Molise e il francese Parc National de la Vanoise sono i protagonisti del Concorso internazionale “Fotografare il Parco”, giunto alla 16a edizione, che ha visto la partecipazione di oltre 420 fotografi per più di 3100 immagini.
Il concorso, dedicato ai paesaggi, alla fauna e alla flora dei parchi partner dell’iniziativa è organizzato con il patrocinio di Alparc, Federparchi e la partecipazione del media partner La Rivista della Natura.
La premiazione si è svolta nella suggestiva location del Forte di Bard, in Valle d’Aosta, dove sono esposte le foto vincitrici e quelle menzionate fino al 25 aprile 2023.
Vi presentiamo qui i tre vincitori assoluti
Le immagini della mostra ritraggono i paesaggi e gli abitanti che è possibile incontrare nelle quattro aree protette, divise da centinaia di chilometri, ma unite nell’intento di conservare un patrimonio di biodiversità unico per bellezza e ricchezza.
- PRIMO ASSOLUTO
Sopravvivenza
Un camoscio accovacciato e parzialmente coperto dalla neve di tormenta racconta delle continue sfide per la sopravvivenza che devono affrontare gli animali di montagna.
Emilio Ricci
- SECONDO ASSOLUTO
Velo di nuvole
Una lunga posa notturna realizzata in Valsavarenche nella quale il lento movimento delle nuvole ammanta di un velo i rilievi dei monti.
Luca Nasigrosso
- TERZO ASSOLUTO
Tra inverno e primavera
Nel bosco ancora spoglio in una nebbiosa giornata invernale, l’aprirsi delle gemme preannuncia la primavera.
Elisa Confortini
I quattro Parchi alla premiazione al Forte di Bard
«Siamo molto contenti di essere qua al Forte di Bard per la 16a edizione di “Fotografare il Parco”. Lo scorso anno la premiazione si è tenuta a Roma all’Auditorium Parco della Musica in occasione dell’inizio delle celebrazioni centenario del nostro Parco. Quest’anno la sede della premiazione è altrettanto prestigiosa e più vicina al nostro territorio. Il Forte di Bard, oltretutto, ci permetterà di avere l’esposizione delle foto vincitrici premiate fino al 25 di aprile» ha dichiarato il Vicedirettore del Parco nazionale Gran Paradiso, Pier Giorgio Mosso, alla cerimonia di premiazione.
L’idea del concorso “Fotografare il Parco” è nata dal Parco dello Stelvio.
«Quest’anno abbiamo ricevuto 3100 scatti di 420 fotografi. È un concorso internazionale che sta assumendo sempre più rilievo fra i fotografi, che riescono a trasmettere questi luoghi d’incanto, queste bellissime emozioni riescendo ad avvicinare l’uomo in maniera diretta alla natura. Natura che noi, come Enti, siamo chiamati a custodire» ha commentato il Direttore del Parco nazionale Stelvio lombardo, Franco Claretti.
Il Parco nazionale dello Stelvio, è un grande Parco alpino, e con i suoi 130 mila ettari è tra i più estesi d’Italia. «Biodiversità, ghiacciai importanti che si stanno ritirando, nel Parco c’è la storia delle nostre genti – continua Claretti –. Questa può essere una nuova chiave di lettura: mettere a disposizione il nostro territorio per un approccio culturale, storico, per creare quell’identità che in un Parco antropizzato come il nostro è essenziale per avvicinare le comunità ai territori che abitano».
Dal 2011, il concorso “Fotografare il Parco” è diventato internazionale, perché è entrato a far parte di questa organizzazione il Parco Nazionale de la Vanoise, che dal 1972 è gemellato con il Parco Gran Paradiso. Il Parc national de la Vanoise quest’anno compre 60 anni, è il primo PN francese.
Presente alla premiazione, il Segretario generale Parc national de la Vanoise Marie-Pierre Garcia, ha detto dal palco: «Aldilà delle conoscenze scientifiche e naturalistiche, che il personale dei nostri Parchi può produrre e trasmettere al pubblico, lo sguardo che viene dato da questi 420 fotografi, che siano dilettanti o professionisti, apre una porta verso un altro mondo. Ci sono istanti che vengono carpiti, immagini che trascendono, sublimi, e si tratta di tutto un mondo che ci viene dato da vedere attraverso le lenti dei fotografi».
Il rappresentante del Parco nazionale Abruzzo Lazio e Molise, Valentino Mastrella, componente della Giuria del concorso, ha sottolineato che «…come giurato che da anni vedo tutte queste foto, mi trovo in difficoltà perché ogni anno le foto sono sempre più belle e molte di più».
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