Nome comune: Icaro
Nome scientifico: Polyommatus icarus
(Rottemburg, 1775)
Chi è
Lepidottero diurno tra i più comuni del nostro Paese, Icaro è una specie di ridotte dimensioni (apertura alare: 28-36 mm) appartenente alla Famiglia dei Lycaenidae. Questa specie è caratterizzata da un evidente dimorfismo sessuale; gli esemplari maschili hanno la parte superiore delle ali anteriori e posteriori di color azzurro violetto con una sottile linea marginale nera e bordata esternamentedi bianco.
Le femmine, invece superiormente, sono completamente marroni, talvolta con ombreggiature di color violetto o azzurro purpureo; presentano macchie a forma di mezzaluna di color arancione verso il margine alare con macchie nere all’interno nelle ali posteriori.
La faccia inferiore delle ali è, di color grigio-marrone chiaro nel maschio, e leggermente più scuro nella femmina; in entrambe i sessi sono presenti macchie nere caratteristiche e una macchia bianca irregolare sull’ala posteriore.
Le femmine di questa specie possono essere facilmente confuse con esemplari maschili e femminili di Aricia agestis.
Distribuzione in Italia
La specie è diffusa in tutta la penisola.
Dove vive
Specie molto comune, presente dal livello del mare a circa 2000 metri di quota in diversi habitat quali, per esempio, prati, ampie radure boschive, giardini, aiuole fiorite e orti.
Comportamento
È una farfalla dal volo veloce. Gli adulti (2-3 generazione all’anno) sfarfallano da aprile a ottobre. Le uova vengono deposte singolarmente sui germogli e sulla parte apicale delle foglie di diverse specie di leguminose (pianta nutrice), in particolare appartenenti ai generi Lotus, Trifolium, Astragalus e Medicago. Le larve, di colore verde con linea medio dorsale più scura e fianchi percorsi a livello degli stigmi da una fascia biancastra, sono spesso accudite dalle formiche dei generi Lasius, Plagiolepsis, Formica e Myrmica che frequentemente interrano o portano nei formicai anche le pupe.
di Gianluca Ferretti
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