Il Baobab (Adansonia sp.), è un gigantesco albero alto sino a 20 metri di altezza e con circonferenze che possono raggiungere i 30 metri e i 9,5 metri di diametro e che cresce nelle regioni semi aride del Madagascar (7 spp.), dell’ Africa e dell’ Australia per un totale di sole otto specie, quasi tutte endemiche. La sua longevità è notevole: va da 1.000 a 2.000 anni, con punte sino a 6.000 secondo Adanson, disputandosi tali record di longevità con pochi altri “grandi vecchi” del mondo vegetale, come la Sequoia, il Cedro giapponese, il Pino dai coni setolosi (Pino di Bristlecone) o il Cipresso. La forma del Baobab racconta subito il suo particolare rapporto con l’acqua, tanto che viene familiarmente chiamato “Albero bottiglia” in quasi tutte le zone dove cresce.
Infatti, nonostante viva in ambienti aridi, è forse la pianta ad alto fusto che è in grado di raccogliere la maggior quantità del prezioso liquido: il suo spesso tronco è costituito da tessuti parenchimatosi ricolmi d’acqua capaci di immagazzinare oltre 120.000 litri d’acqua, costituendo così un’indispensabile scorta che consente all’albero di affrontare le lunghe stagioni secche.
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