Immaginate un camion che se ne va nei luoghi più sperduti dell’Africa a portare nei villaggi la magia del cinema. A pensarla così, potrebbe sembrare il soggetto di un nuovo film di Giuseppe Tornatore. In realtà, il Cinéma du Désert è qualcosa di molto lontano dalla finzione di una pellicola. Si tratta, al contrario, di un progetto voluto e sviluppato dalla Ong Bambini nel Deserto e si pone l’obiettivo di informare e sensibilizzare parlando al cuore delle persone attraverso lo strumento del cinema.
«Si tratta per noi di uno dei progetti più belli e affascinanti. – spiega Luca Iotti, presidente di Bambini nel Deserto –. Nato nel 2009, in questi anni ha attraversato Europa, Asia e Africa per portare il sorriso ai bambini e far riflettere gli adulti. Il cinema è uno strumento fantastico e molto potente per riuscire a comunicare oltre i confini culturali, fisici e geografici».
Protagonisti di questa avventura sono Davide Bortot e Francesca Truzzi a bordo di un camion, un Magirus – Deutz 4×4 del 1976 attrezzato a cinema itinerante, oltre che trasformato in casa viaggiante. Partiti da Torino si imbarcheranno a Genova per raggiungere la costa nordafricana e proseguire per il Marocco, la Mauritania, il Mali attraversando le aree rurali dell’Africa sahariana e sub-sahariana. Raggiunto il Burkina Faso verranno avviate le attività di sensibilizzazione sulle migrazioni dei popoli.
Attraverso una serie di film proiettati verrà mostrato cosa significa realmente lasciare il proprio Paese verso un nord del mondo sempre più lontano e chiuso in se stesso.
I video realizzati in Africa saranno utilizzati dal Museo Nazionale del Cinema di Torino, patrocinatore dell’iniziativa, per sensibilizzare il pubblico durante gli appuntamenti di “Pianeta Africa”, iniziativa che punta a mettere il continente africano al centro di una riflessione partecipata per agevolare l’incontro di culture, salvaguardandone le rispettive identità.
Il progetto Cinéma du Désert conta fra i sostenitori anche la Fondazione Motul Corazón.
L’ONG Bambini nel Deserto ONLUS è un’organizzazione umanitaria riconosciuta dall’Italia, dal Marocco, dalla Mauritania, dal Burkina Faso e dal Ciad. In 16 anni sono stati realizzati oltre 300 progetti in più di 10 paesi dell’Africa sahariana e sub-sahariana in tutti i settori della Cooperazione Internazionale: acqua, cibo, sanità, istruzione e infanzia, sviluppo economico. Bambini nel Deserto è impegnata anche nell’ambito delle Emergenze Umanitarie e in particolare attraverso azioni nel campo delle migrazioni e della lotta alla malnutrizione infantile.