Al ristorante ce li troviamo nei piatti come guarnizione, ma dobbiamo sapere che i germogli, oltre a essere carini da vedere, sono un vero e proprio concentrato di vitalità.
Dal punto di vista nutrizionale, essi sono ricchissimi di enzimi, vitamine, oligoelementi, amminoacidi essenziali e molto altro.
Dal punto di vista energetico, non c’è nessun altro cibo che abbia una forza vitale paragonabile a quella dei germogli. Solo il chicco integrale (e quindi vivo) è in grado di generare un’altra vita, mentre quello raffinato non genera nulla, perché il lungo processo di lavorazione l’ha “ucciso”, sterilizzato.
Solo la natura ha questo enorme potere di donare così tanta vita. Il germoglio è proprio il simbolo di questo processo di rinnovamento, che trova nella primavera il suo tempo ideale.
È possibile germogliare praticamente ogni tipo di seme, ma ce ne sono alcuni più facili e buoni da coltivare: soia, mung, azuki, lenticchie, ceci, grano, orzo, riso, semi di lino, di zucca, di girasole. In commercio troviamo le bustine di semi per la germogliazione di varie specie erbacee. Non occorre necessariamente un germogliatore: almeno per i semi principali basta un barattolo in vetro.
Di seguito vi propongo un metodo per ottenere i vostri germogli in pochi giorni, senza strumentazione particolare e con una spesa praticamente inesistente. Ricordatevi che basta una piccolissima quantità di germogli crudi per beneficiare delle loro qualità: ognuno di essi contiene già tutta l’energia vitale della pianta che diventerà!
Georges Ohsawa, il padre della macrobiotica, diceva “Un chicco, 10.000 chicchi”, cioè da un solo chicco ne possiamo ottenere fino a 10.000 in poco tempo. Se non è magia questa…
Germogli di fagioli mung (o “soia verde”)
50 g di fagioli mung biologici
1 grande barattolo di vetro
1 garza o telo a trama rada
1 elastico
1 scolapasta o colino ampio
Per prima cosa occorre ammollare il legume: più sono grandi e duri e più lungo sarà il tempo di ammollo. I mung sono abbastanza piccoli, 8 ore sono sufficienti. Conservare in un luogo abbastanza buio, come dentro al forno spento. Trascorso il tempo, scolare con lo scolapasta, sciacquare e mettere nel barattolo così bagnati, fissare la garza con l’elastico e conservare ancora al buio. Da questo momento occorrerà sciacquarli almeno 2 volte al giorno per i primi 2 giorni, poi sarà sufficiente 1 volta. Quando il germoglio misurerà circa 3-4 cm è pronto: sciacquare e lasciare alla luce per qualche ora prima di consumare. I fagioli mung sono pronti in 3-4 giorni, altri semi possono impiegare fino a 7 giorni. In genere i legumi si eliminano e si mangia solo il germoglio, soprattutto se si consumano crudi; mentre i germogli di semi si mangiano interi. Ottimi nelle insalate, nelle zuppe, saltati in padella con altre verdure (aggiunti solo a fine cottura) oppure sui crostini con l’hummus.
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