Durante il contatto emotivo, il ritmo cardiaco di cavalli e uomini si allinea, battendo all’unisono.
A dimostrarlo, una ricerca condotta da un team di etologi e ingegneri dell’Università di Pisa, pubblicata sulle riviste scientifiche PlosOne, Electronics e Proceeeding of Engineering in Medicine and Biology Society (EMBC).
Come è stata condotta la ricerca
Lo studio ha misurato – per la prima volta – la sincronizzazione indotta della stimolazione emotiva tra cavalli ed esseri umani. I ritmi cardiaci sono stati rilevati grazie all’ausilio di uno speciale sistema indossabile realizzato con tessuto sensorizzato.
Alle persone è stata fatta indossare una maglia creata ad hoc mentre ai cavalli è stata posizionata una fascia toracica.
Sono stati poi analizzati i dati raccolti in tre circostanze differenti: quando fra cavallo e uomo non c’era alcuna interazione, quando c’era una interazione olfattiva e visiva e, infine, nel caso di contatto fisico. Le attività cardiache di cavalli e uomini sono sistemi complessi e la ricerca ha mostrato, appunto, come questi mutano quando cambia sia il tipo sia la durata dell’interazione.
«Ogni situazione si caratterizza per una sincronizzazione dei ritmi cardiaci significativamente diversa – ha spiegato l’ingegner Antonio Lanatà –. Siamo stati in grado di riconoscere i tre tipi di interazione uomo-cavallo in modo automatico con una accuratezza superiore al 70%».
Nuovi sviluppi per la pet therapy
«Sembra che durante l’interazione accada “qualcosa” nell’organismo del cavallo e dell’essere umano dovuto proprio alla qualità di questa interazione e che quel “qualcosa” sia misurabile», ha spiegato il ricercatore dell’ateno toscano Paolo Baragli.
Lo studio sull’interazione emotiva tra uomo e cavallo apre nuovi possibili scenari per la pet therapy, oltre a permettere di comprendere meglio le emozioni condivise di due soggetti appartenenti a specie differenti ma che da secoli convivono fianco a fianco.
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