C’è chi va e chi viene. Ma è ancora tempo di vacanze e per chi desidera il massimo contatto con la natura ci sono realtà abitative mai viste prima, in grado di regalare anche un pizzico di avventura. È possibile pernottare, infatti, per giorni o settimane, in location a dir poco stucchevoli: gli alberi. Da bambini – almeno per quelli nati prima degli anni ottanta – era facile costruirsi un riparo su una pianta; un bell’esempio è fornito dal film “Stand by me”, ma anche dalle storie di Huckleberry Finn.
Ora tutto ciò è passato di moda, e i giovanissimi di oggi è già tanto se sanno come è fatto un albero. Anche per questo c’è chi ha pensato di farne un business, puntando su un’idea di vacanza originale e all’insegna del rispetto totale dell’ambiente.
Ecobnb è un sito che permette di prenotare una casa sugli alberi in Piemonte. La regione è all’avanguardia per questo tipo di proposta.
Fra i monti Pelati vivono abitualmente sulle piante una decina di persone. Li ospitano dei vigorosi castagni, a circa sei metri dalla superficie. Ricordano un po’ lo stile delle terramare, costruzioni padane risalenti a 3.500 anni fa e in un certo senso anche le palafitte preistoriche.
Tree Village sorge invece in Friuli, in Valcellina. È il primo parco del Bel Paese dove è possibile andare ad abitare sugli alberi per un breve periodo. Le casette sono fatte di legno e per raggiungerle è necessario arrampicarsi aiutati da una comoda e provvidenziale scaletta. Sono piccole abitazioni, ma confortevoli. Al massimo possono ospitare due adulti e due bambini, si dorme nei sacchi a pelo cullati dai suoni della natura. Il fenomeno è noto anche e soprattutto in Europa, dove alcuni progetti sono stati avviati già da una decina di anni.
A Bled, nei dintorni dell’omonimo e affascinante lago, in Slovenia, sorge il Garden Village. Anche qui a disposizione ci sono casette in legno per tre o sei persone, collegate fra loro da ponticelli “biosostenibili”. I prezzi non sono molto accessibili, ma garantiscono un’esperienza indimenticabile.
Altrettanto valida la proposta del Treehotel, in Svezia, del Walnut Tree Farm, in Portogallo e del Cabane, in Francia, a pochi chilometri da Bordeaux.
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