La prima guerra razziale? E’ avvenuta 13mila anni fa. Lo rivela Renee Friedman, curatore del British Museum di Londra. Sono, infatti, stati recuperati i resti di sessanta persone con profonde ferite alla testa e numerose altre tracce di violenza in varie parti del corpo. Teatro della scoperta, un’area del deserto del Sahara, dove durante la fine del periodo glaciale ci furono, presumibilmente, scontri cruenti fra le popolazioni, che lottarono per ottenere la supremazia sulle zone più ricche di selvaggina; furono, dunque, i cambiamenti climatici a innescare le prime forme di odio razziale, con le aree del nord Africa che progressivamente divennero più fredde e più aride.
Gli archeologi hanno individuato un vero e proprio cimitero, forse il primo così ben conservato risalente a oltre 10mila anni fa.
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