La salvia (Salvia officinalis) è un piccolo arbusto cespuglioso e sempreverde, appartenente alla famiglia delle Labiate; ha foglie allungate feltrose e grigio-verdestre, i fiori sono di spiccato e tenue colore violaceo.
Originaria del bacino del Mediterraneo, il suo nome deriva dal latino “salvare” per la sue numerose proprietà terapeutiche: è impiegata come rimedio tonico, antisettico, antispasmodico e diuretico, ma anche contro le infezioni della bocca, della gola e delle vie respiratorie.
Come tisana, è ottima per favorire la digestione e combattere la tosse: si mettono 10 grammi di foglie fresche o secche in un litro di acqua bollente lasciandole 10 minuti circa, e se ne beve una tazzina dopo ogni pasto, addolcita con un cucchiaino di miele.
Come qualcuno ama il profumo di un fiore, io resto incantata di fronte al pungente odore della salvia, che mi richiama un dolce ricordo di genuinità, di famiglia, di affetto… Quante volte passeggiando abbiamo apprezzato i colori e i profumi che la Terra ci dona, quante volte abbiamo osservato come cambiano i colori della Natura dopo un temporale estivo… e che dire dei profumi e delle tinte che l’orto in estate ci concede… poi all’improvviso, avvertiamo quell’aroma che richiama alla nostra mente una sensazione in sintonia con quelle che sono le nostre vibrazioni energetiche.
Attraverso il canale misterioso e profondo dell’olfatto, certi profumi agiscono sul cervello come stimolatori di altri sensi, come quando “sentiamo” un profumo caldo come un suono musicale o colorato come un paesaggio.
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