Il Wildlife Photographer of the Year è il più importante riconoscimento dedicato alla fotografia naturalistica, promosso dal Natural History Museum di Londra. Lo scorso anno più di 50.000 immagini sono state candidate al contest e la giuria ha decretato 100 vincitori e riconoscimenti.
Un premio particolare è il “People’s Choice Award”, ovvero la foto scelta e premiata dal pubblico in una rosa di 25 fotografie selezionate dalla Giuria.
Il vincitore è un fotografo italiano, Cristiano Vendramin, con la foto “Lago di ghiaccio”: congelata nel tempo, una fotografia del lago di Santa Croce ghiacciato dedicata a un amico perduto. «Spero che la mia fotografia incoraggi la gente a capire che la bellezza della Natura può essere trovata ovunque intorno a noi e che possiamo essere piacevolmente sorpresi dai tanti paesaggi così vicini a casa» commenta il vincitore.
La fotografia del fotografo italiano Cristiano Vendramin ha toccato il cuore di oltre 31.800 appassionati di natura e fauna selvatica che hanno votato online per la vittoria del suo paesaggio mozzafiato tra una rosa di 25 immagini.
Il direttore del Museo di Storia Naturale, il dottor Douglas Gurr, giudica così la fotografia vincitrice: «L’immagine struggente di Cristiano Vendramin simboleggia l’impatto positivo che la natura può avere sul nostro benessere e sulle nostre vite. Può fornire conforto e uno spazio per riflettere sul passato e persino accendere la speranza per il futuro».
Ecco le altre quattro immagini votate dal pubblico
“Shelter from the rain” di Ashleigh McCord, USA
Durante una visita al Maasai Mara, in Kenya, Ashleigh ha catturato questo tenero momento tra una coppia di leoni maschi.
“La speranza in una piantagione bruciata” di Jo-Anne McArthur, Canada
Jo-Anne è volata in Australia all’inizio del 2020 per documentare le storie degli animali colpiti dai devastanti incendi del bush. Questo canguro grigio orientale e il suo cucciolo sono stati tra i fortunati a salvarsi.
“L’aquila e l’orso” di Jeroen Hoekendijk, Paesi Bassi
I cuccioli di orso nero si arrampicano spesso sugli alberi, dove aspettano al sicuro il ritorno della madre con il cibo. Qui, nelle profondità della foresta pluviale temperata di Anan in Alaska, questo piccolo cucciolo ha deciso di fare un pisolino pomeridiano su un ramo coperto di muschio sotto l’occhio vigile di un giovane aquila calva.
“Danza nella neve” di Qiang Guo, Cina
Nella riserva naturale di Lishan nella provincia di Shanxi, in Cina, Qiang ha osservato come due fagiani dorati maschi si scambiavano continuamente di posto su questo tronco, con movimenti simili a una danza silenziosa nella neve.
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