Fin dai tempi più remoti l’uomo ha associato un significato a ciascun fiore e alla fine del Settecento si diffusero veri e propri codici botanici per consentire agli spasimanti di scambiarsi segreti messaggi d’amore. E così il Biancospino diventa simbolo di speranza, la Glicine di benvenuto, la Magnolia di perseveranza e la Verbena di estasi. Nel suo volume illustrato Isabel Kranz recupera questa tradizione e ne segue gli sviluppi fino ai nostri giorni attraverso libri, film e opere musicali. Questo libro non si limiterà a descrivere la struttura e le caratteristiche di un fiore o di una pianta, ma vi racconterà storie e aneddoti particolari. Perché ogni fiore si rivela uno scrigno di curiosità e fantasia che va al di là della pura bellezza.
“Le parole dei fiori”
di Isabel Kranz
175 pagine, 27 Euro
Bompiani
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