La Lombardia è la tredicesima regione italiana ad approvare una legge a favore del commercio equo e solidale. Il testo, il cui lungo iter era partito nel 2012 con il sostegno di 7.780 firme, a differenza di quello siglato dalle altre regioni non è a sostegno solo dei prodotti in arrivo dal Terzo mondo, ma si pone l’obiettivo di promuovere anche la filiera corta regionale. Tra i punti salienti del documento, il pagamento equo dei prodotti acquistati, il miglioramento degli standard ambientali della produzione, la trasparenza della filiera e gli obblighi a carico del produttore (condizioni di lavoro sicure, equa retribuzione, rispetto dei diritti sindacali). Inoltre, sarà istituito un albo regionale delle cooperative sociali.
I numeri del giro d’affari del commercio equo e solidale in Lombardia sono importanti: si contano 60 organizzazioni impegnate nel commercio equo e solidale, 13.000 soci, 150 punti vendita e un fatturato annuo di quasi 18 milioni di euro.
Intanto, tutto è pronto per la World Fair Trade Week, che dal 23 al 31 maggio porterà nel capoluogo meneghino l’assemblea globale di WFTO, produttori del fair trade da tutto il mondo, e la “Milano Fair City”, fiera interamente dedicata al fair trade.
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