Si moltiplicano le bizzarre teorie riguardo a un misterioso video che circola da qualche giorno in rete e che, secondo gli amanti del paranormale, offrirebbe la prova lampante che le acque oceaniche sono abitate da mostri marini.
Le immagini in questione sono state raccolte utilizzando Google Earth. Un utente, intento a sorvolare le acque dell’Antartide con la celebre applicazione, ha notato una strana presenza al largo delle coste dell’Isola Deception, nell’arcipelago delle Shetland Meridionali.
I frames sono immediatamente stati ripostati e i commenti degli altri internauti hanno dato vita alle più bizzarre teorie.
C’è chi, in quella strana forma, vede con chiarezza le fattezze di un calamaro gigante e chi, invece, non ha dubbi: per la prima volta sarebbe stato immortalato un Kraken, il leggendario mostro marino dalle dimensioni abnormi che da secoli abita le leggende dei marinai.
L’autore della “scoperta”, che sul proprio canale YouTube si cela dietro allo pseudonimo wowforreeel, ha dato la sua spiegazione.
“Le immagini mi hanno fatto immediatamente pensare alla pinna di un plesiosauro – ha scritto in calce al video -. Sono stati registrati suoni sottomarini anormali in quella zona e chissà, forse abbiamo scoperto l’origine del Bloop!”.
Un’affermazione che ha scatenato le elucubrazioni degli utenti amanti del mistero. Peccato, però, che la fonte del Bloop – il misterioso suono di frequenza ultrabassa sottomarina registrato nel 1997 dal NOAA in quella stessa zona e così forte da essere stato captato anche a 5mila chilometri di distanza –, sia stata recentemente identificata. Il suono parrebbe, infatti, essere stato prodotto dal distacco del ghiaccio in Antartide e non da una fantomatica creatura marina come si era a lungo supposto.
Ma la spiegazione, quella reale, di quanto avvistato al largo dell’Isola Deception potrebbe essere molto più banale e meno suggestiva: secondo gli esperti non si tratterebbe altro che di un ammasso roccioso.