Una nuova specie di rana è stata scoperta sui monti Ghati occidentali, in India. La nuova specie è stata classificata dai ricercatori dell’American Museum of Natural History ed è stata chiamata Nasikabatrachus bhupathi per via del suo aspetto bizzarro. In sanscrito, la parola Nasika significa, infatti, naso. E lo strano naso – che ricorda quasi quello di un maiale – è la prima cosa che balza all’occhio guardando la rana recentemente scoperta.
Migliaia di anni di evoluzione
«Le caratteristiche di questa rana sono il risultato di migliaia di anni di evoluzione – ha detto la ricercatrice Elisabeth Prendini -. Si tratta di una specie davvero unica che conferma come ci sia ancora tanto da scoprire riguardo al mondo degli anfibi».
Secondo gli erpetologi, Nasikabatrachus bhupathi sarebbe strettamente imparentata con Nasikabatrachus sahyadrensis, la rana viola scoperta nel 2003 nella medesima zona e che, fino ad oggi, si credeva essere l’unica specie di rana appartenente al genere Nasikabatrachus.
Le abitudini di Nasikabatrachus bhupathi
Questo anfibio, a differenza delle altre rane, frequenta i corsi d’acqua solo durante la stagione dell’accoppiamento. I ricercatori, infatti, sostengono che Nasikabatrachus bhupathi passi la sua vita adulta essenzialmente sotto terra e che salga in superficie solo raramente. La lingua della rana, infatti, servirebbe a catturare formiche e termiti anche da sotto terra, permettendo così alla rana di nutrirsi senza mai dover uscire alla luce del sole.
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