L’uccisione del leone africano Cecil per mano di un cacciatore americano ha sollevato ondate di indignazione e proteste, oltre alla richiesta di più forti norme di protezione per le specie minaccate.
Due nuove sottospecie di leoni africani saranno protette dall’U.S. Fish and Wildlife Service americano con la legge sulle specie minacciate.
Si tratta del leone del Capo (Panthera leo melanochaita), che vive nell’Est e Sud Est dell’Africa, e del leone dell’Atlante (Panthera leo leo), che si trova in Africa Occidentale e Centrale e in India. Di Panthera leo leo si contano solo 1.400 esemplari rimasti, di cui 900 in 14 gruppi in Africa e circa 500 in India.
La legge sulle specie minacciate (Endangered Species Act) è stata varata nel 1973 per definire quali specie sono più vulnerabili e a rischio di estinzione e per proteggere il loro habitat. Un elenco pubblicato nel 2013 dall’U.S. Fish and Wildlife Service identifica 2.054 specie in tutto il mondo minacciate o in pericolo di estinzione. Di queste, 1.436 sono native degli Stati Uniti.
Il continuo declino della popolazione di leoni ha convinto l’Ente americano a inserire anche queste due nuove sottospecie nell’elenco. Le minacce maggiori alle popolazioni di leoni arrivano dalla perdita di habitat per lo sfruttamento del territorio, dalle uccisioni in difesa degli allevamenti e da un’inadeguata gestione delle aree protette.
Con l’inserimento nella lista protetta, d’ora in avanti l’importazione negli Stati Uniti di esemplari di leone, di trofei di caccia o di qualunque altro reperto di leone dovrà essere specificatamente autorizzato dal FWS, che verificherà che l’attività sotto indagine non abbia creato minaccia alla fauna selvatica.
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