Il premio Wangari Maathai Forest Champions’ Award 2022 è stato assegnato all’attivista camerunese Cécile Ndjebet, in riconoscimento del suo eccezionale contributo alla conservazione delle foreste e al miglioramento della vita delle persone che dipendono da esse.
Il premio è stato conferito nel corso di una cerimonia durante il XV Congresso Mondiale delle Foreste a Seoul, nella Repubblica di Corea, dalla Collaborative Partnership on Forests (CPF), che è presieduta dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO).
«Questo premio celebra l’energia e la dedizione di Cécile Ndjebet per oltre tre decenni nella promozione dei diritti delle donne alla terra e alle foreste. Ha dimostrato attivamente che la partecipazione delle donne alla gestione e alla conservazione delle foreste è fondamentale per ottenere una gestione sostenibile delle foreste» ha detto Maria Helena Semedo, Vice Direttore Generale della FAO e Presidente del CPF.
Promuovere l’uguaglianza di genere
Circa il 70% delle donne in Camerun vive in zone rurali e dipende almeno in parte dalla raccolta di prodotti forestali selvatici per il proprio sostentamento, eppure in alcune comunità alle donne è negato il diritto di possedere terre forestali, di ereditarle se il marito muore o persino di piantare alberi su terreni degradati.
Ndjebet ha instancabilmente promosso il concetto che le donne dovrebbero essere coinvolte nella gestione delle foreste e avere pari diritti sulla terra e sulle risorse forestali. Quando se ne occupano le donne, le foreste sono meglio conservate e le intere comunità ne beneficiano.
Attraverso l’African Women’s Network for Community Management of Forests, che ha co-fondato nel 2009, Ndjebet è diventata una voce importante, sia in Camerun, sia a livello internazionale, per il riconoscimento della parità di genere nella gestione delle foreste. L’organizzazione ha ora 20 Paesi membri in tutta l’Africa.